Qui di seguito sono segnalati i concorsi a cui possono partecipare gli studenti del Corso di Baccalaureato - Laurea Triennale in STC - Scienze e tecniche della comunicazione grafica e multimediale.
Lo IUSVE propone il bando aperto daI Sindaco di Venezia Luigi Brugnaro, dal titolo: “Artefici del Nostro Tempo”, rivolto a giovani artisti di età compresa tra i 18 e i 35 anni. Una importante occasione per sviluppare il tema dell’attualità del tempo che stiamo vivendo in linea con il titolo della Biennale Arti Visive 2019 “May You Live in Interesting Time”.
Varie sono le possibilità di espressione:
poesia visiva
videoclip musicali
street art
pittura
fumetto
fotografia
Le opere dovranno sviluppare il tema proposto dalla Biennale di quest’anno sopra citata.
Le opere selezionate saranno esposte all’interno del Padiglione Venezia presso i Giardini della Biennale, al Museo d’Arte Moderna di Ca’ Pesaro e in alcune prestigiose sedi della Terraferma veneziana.
Questa è un’occasione per stringere una relazione tra il mondo dell’istruzione e della formazione e gli enti che producono cultura, al fine di dare opportunità ai giovani, permettendo ai più talentuosi di emergere e, non per ultimo, consentire lo sviluppo di progetti culturali innovativi.
In occasione dei suoi 50 anni di fondazione la Società Musicale Orchestra e Coro San Marco, una delle realtà musicali più importanti del Friuli Venezia Giulia, ha indetto un bando di concorso rivolto agli studenti del Dipartimento di Comunicazione dello IUSVE, per un progetto di restyling del logo.
La commissione valutativa, riunitasi il 15 febbraio 2019, era composta da:
Alessandra Montini, Presidente della Società Musicale San Marco
Diego Cal, Direttore Artistico della Società Musicale San Marco
Elena Ceolin, delegata per il Sindaco di Pordenone
Cristiana Rossato, Rappresentante del Consiglio direttivo della Società Musicale San Marco e docente Iusve di Storia dei Media e Organizzazione Eventi e Ufficio Stampa
Giovanna Bandiera coordinatrice del corso di Laurea triennale in Scienze e tecniche della Comunicazione grafica e multimediale del Dipartimento di Comunicazione dello IUSVE e docente di Teoria e Tecniche della pubblicità.
Vincitore del concorso è risultato lo studente Giovanni Montagnana frequentante il corso di Laurea di magistrale in Creatività e design della comunicazione del Campus di Mestre.
Pur mantenendo la riconoscibilità della Società Musicale e del suo attuale logo che sintetizzava le parole “Musica” e “San Marco”, Giovanni Montagna, con la sua proposta grafica, lo ha saputo reinterpretare, sia nella parte iconografica che nel logotipo in modo efficace, in chiave moderna, fondendo tradizione e modernità, passato e presente con uno sguardo al futuro.
Così l’autore spiega la sua idea grafica: “La mia proposta nasce dalla volontà di rinnovare l’immagine con cui la Società Musicale San Marco si pone alle nuove generazioni, mantenendo le sue origini. Ho deciso di mantenere le due icone principali, il leone di San Marco e la nota musicale ridisegnandole in chiave moderna. Alla base vi è il desiderio di tramettere come l’unione di questi due elementi possa dar vita ad un nuovo elemento ovvero la Società stessa. La rotondità nelle forme della nota che abbraccia il profilo del leone cerca così di comunicare non più accostamento/sovrapposizione di immagini ma una sensazione di legame profondo, di armonia. Per la parte testuale invece ho combinato classicità e modernità mantenendo un font classico per la scritta “San Marco” per conservare il legame con la storia della Società e con il passato del logo. Passato coniugato al Presente, alla voglia di rivolgersi ad un pubblico anche giovane, strizzando l’occhio al futuro: ecco perché la scelta del font “Futura” per il testo Società Musicale Orchestra e Coro”.
Al vincitore viene assegnato un premio di € 500,00.
Il progetto Morpheus Cup è il più grande campionato europeo di Università e scuole universitarie supportato dalla Commissione Europea sin dal 2015. La competizione è un'occasione per gli studenti di tutta Europa, per mettere in gioco i loro talenti sfidandosi su progetti innovativi.
Morpheus Cup è inoltre un’opportunità unica di networking con le più rinomate personalità internazionali nel mondo del lavoro. In questi anni, hanno partecipato al campionato più di 200 Campus universitari, oltre 500 studenti da più di 20 paesi e sono stati promossi 600 progetti e start-up.
Il campionato The Motheus Cup, offre l’opportunità di partecipare a uno dei due diversi momenti di sfida o a entrambi:
Fino a domenica 7 aprile 2019 - “The Morpheus Pize - Call for projects”: un contest online durante il quale gli studenti/neo laureati sono invitati a inviare un loro progetto basato su otto temi specifici:
intelligenza artificiale,
internet of things,
customer experience,
e-commerce,
healthtech,
HRtech,
fintech,
virtual e augmented reality
I tre migliori progetti selezionati verranno presentati di fronte a una giuria internazionale d’eccellenza il 22 maggio durante il Morpheus Day.
Mercoledì 22 maggio 2019 dalle 8.30 alle 18.00 - “The Morpheus Day -Live Challenges”: un’intera giornata all'European Convention Centre di Lussemburgo durante la quale team di studenti (da massimo 4 persone) provenienti da tutta l’Europa si sfideranno cercando di risolvere le diverse problematiche proposte da rinomate aziende internazionali su cinque temi specifici: business, technology e ITC, deeptech ed engineering, marketing e creative industries.
Il 22 maggio 2019 a partire dalle 18.00 tutti i partecipanti saranno invitati alla cerimonia di premiazione anche in denaro nella città di Lussemburgo.
La competizione è rivolta agli studenti regolarmente iscritti all’anno accademico in corso e ai neo laureati del Dipartimento di Comunicazione IUSVE.
Per ulteriori informazioni rivolgersi a: dott.ssa Chiara Bertato (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.)
Le idee non dormono mai è il contest organizzato dal corso di Laurea in Scienze e Tecniche della Comunicazione grafica e multimediale dello IUSVE che dura dieci giorni e coinvolge una serie di azienda e tutti gli studenti di terzo anno. Suddivisi in gruppi lavorano su un progetto di comunicazione generale.
Questa edizione, ha visto l’introduzione di una serata finale, il Gran Galà de Le idee non dormono mai, che si è tenuto presso il Centro Culturale Altinate San Gaetano.
Prima dell’apertura della serata finale, gli ospiti, hanno avuto modo di vedere tutti i lavori realizzati dagli studenti, in uno spazio appositamente allestito, nell’Agorà del Centro Culturale Altinate San Gaetano. Questo momento di confronto, ha dato modo agli ospiti di apprezzare il risultato di tanto duro lavoro che per 10 giorni ha impegnato, giorno e notte, gli studenti del terzo anno dei Campus di Mestre e Verona.
Durante la serata, gli otto gruppi che hanno superato la prima fase, hanno avuto modo di presentare i loro progetti, con una presentazione formale che permettesse di illustrare al meglio il loro concept e l’applicazione dell’idea creativa.
La Giuria tecnico-valutativa quest’anno era composta da:
Angelo Rinaldi, Vice Direttore e Art Director di Repubblica.
Giuseppe Marinelli, Vice Direttore dell’ISIA di Roma, Coordinatore Corso ISIA Pordenone, fondatore e Direttore Artistico della Pordenone Design Week;
Andrea Cioffi, docente di Digital Communications Management presso Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano;
Andrea Manticò, Art Director di Caratti e Poletto ADV.
Al termine delle presentazioni degli 8 gruppi finalisti, la giuria, dopo un’attenta valutazione, ha decretato il Gruppo 03, composto da: Carrer Marta, Bertolin Anna, Calzavara Riccardo, Contato Daniele, Golfetto Giovanni e Zago Andrea; come vincitore assoluto.
Il gruppo ha lavorato sul brief, dato da Maxfone, proponendo naming, logo e studio dell’interfaccia, per la nuova piattaforma web, che Maxfone lancerà nei prossimi mesi.
I responsabili di Venezia Spiagge Spa, dopo aver preso visione di tutti i progetti che hanno superato l’esame del corso di Laboratorio progettuale grafico-pubblicitario e di comunicazione, del primo anno del corso di Laurea in Scienze e Tecniche della comunicazione grafica e multimediale del Dipartimento di Comunicazione dello IUSVE, hanno stilato una classifica finale.
Il tema consisteva nell’elaborazione di un progetto grafico di restyling, dell’immagine coordinata esistente e una proposta radical redesign per la corporate stessa. Gli studenti hanno presentato soluzioni attuabili e di grande originalità dimostrando una buona visione d’insieme, anche se in alcuni progetti manca il collegamento tra il Lido di Venezia e Venezia Spiagge Spa.
In fase di valutazione, è stata considerata la coerenza complessiva del progetto e l’impatto della linea progettuale comunicativa ed estetica. Il progetto da realizzare era piuttosto complesso ed articolato, ed anche per questo, è stato difficile esprimere un giudizio finale, dal momento che ogni proposta conteneva spunti interessanti.
Primo posto Donadon Alice - Campus di Mestre È stato valutato come il miglior progetto per la proposta di logo radicalmente nuovo, sia per la dimensione libera e diretta del logo, sia per gli ottimi slogan proposti: “dove l’oro si fonde col blu” e “l’isola che non ti aspetti”.
Secondo posto Silvia Zanardo - Campus di Mestre La proposta di radical redesign è stato ben strutturata attraverso lo studio del logotipo, in particolare sono piaciute le originali applicazioni sui manifesti che hanno usato un codice fotografico articolato indiretto.
Terzo posto Kaiyan Chen - Campus di Verona La proposta della nuova corporate è risultata interessante nella sua sintesi e nella semplicità d’impatto, con una leggera carenza nelle applicazioni d'insieme.
Progetto segnalato Bonomi Elisa - Campus di Verona È stato valutato positivamente il progetto di restyling nel quale si è articolata in modo completo e interessante un’abilità narrativa legata al territorio.
I progetti di seguito elencati, stati selezionati tra i migliori della fase finale ma hanno risposto parzialmente alle richieste della committenza: Biro Jessica, Bolzan Martina, Castellano Stefano, De Togni Filippo, Falda Melissa, Sartor Alberto, Simioni Giacomo
Il Dipartimento di Comunicazione dello IUSVE, dà la possibilità a 5 studenti, di poter partecipare al 69° Festival della Canzone Italiana di Sanremo, come inviati di Cube Radio.
Un’occasione unica, per poter produrre contenuti multimediali per Cube Radio e per le testate giornalistiche locali che lo richiederanno, collaborando inoltre con i social media manager di Rai Com e Radio Live. Un’esperienza altamente formativa, che ti permetterà di metterti alla prova, mettendo in pratica tutto ciò che hai imparato durante il tuo percorso universitario.
Lo staff di Civita Tre Venezie ha visionato tutti i progetti elaborati per il Laboratorio progettuale grafico-pubblicitario e di comunicazione del secondo anno del corso di Laurea in Scienze e Tecniche della comunicazione grafica e multimediale del Dipartimento di Comunicazione dello IUSVE.
Il tema consisteva nell’elaborare un progetto grafico con relativo allestimento, per una mostra su Carlotta del Belgio, da realizzare alle Scuderie del Castello di Miramare di Trieste. Il tema proposto è stato sviluppato dagli studenti, con grande impegno e in alcuni casi le soluzioni presentate, hanno dimostrato maturità nella visione d’insieme e ottima originalità nelle scelte proposte. Il tema proposto era complesso per tema e declinazioni richieste (dal marchio all’immagine guida, dalla comunicazione all’allestimento, dal merchandising al prodotto editoriale), sono stati valutati positivamente gli sforzi degli studenti ed è stato molto difficile esprimere un giudizio finale, dal momento che ogni proposta conteneva spunti interessanti. Quindi, il criterio per stilare una graduatoria dei lavori presentati, ha tenuto conto in particolare della coerenza complessiva con cui veniva trattato il progetto e della linea progettuale di grafica e comunicazione. Un valore aggiunto, importante, è stata la capacità di far capire attraverso gli elaborati, le scelte adottate per lo sviluppo generale, motivandole. La necessità di porsi come “curatori” dell’esposizione, è risultato un ostacolo aggiuntivo e in una parte dei progetti, si sono notate delle problematiche relativa agli allestimenti.
Primo ex equo - “Carlotta chi?” Elena Concato, Giorgia Grandi, Filippo Martinelli Samuel Sarappa, Sindi Karaj
Il progetto in esame, ha colpito piacevolmente per la sua spontaneità uscendo dagli schemi e creando una frattura interessante, evitando il rischio di interpretare il tema “principesco” in modo lezioso. Il naming, risulta immediato e provocatorio ed è facilmente reversibile anche in diverse lingue. La comunicazione proposta è in grado di colpire ed attirare l’attenzione con elementi chiave visivi, come: colori, forme e simboli singolari ma audaci, tra loro coerenti. Il manifesto viene declinato in modo originale che utilizza l’ananas, elemento decorativo ricorrente al Castello di Miramare. L’operazione di marketing è divertente ed accattivante, con frasi dirette ed ironiche come: “ti chiami Carlotta, entri gratis, ti chiami Massimiliano paghi di più perché in mostra troverai forse la tua Carlotta”. Il gioco di colori si ripete nell’allestimento, non cadendo mai nella banalità. La presentazione del progetto è molto chiara e facilmente leggibile.
Primo ex equo - “Carlotta in luci” Giorgia Domenichini, Giulia Nichele e Federico Palisca
Il progetto si è distinto per la sua completezza, sviluppando in modo esaustivo, tutti gli aspetti richiesti dalla committenza come: marchio, immagine coordinata, merchandising, prodotto editoriale, proposta di allestimento e infografica. E’ stata valutata positivamente la scelta dell’immagine guida, ben focalizzata grazie all’utilizzo di elementi grafici e colore, che evocano il mare, importante filo conduttore tra Trieste, la storia di Carlotta e l’oscurità, rafforzati dal payoff “una storia nascosta nell’ombra”. Le declinazioni sono coerenti con il progetto grafico e piacevoli, anche per quanto concerne il merchandising. È stata apprezzata la nitidezza dell’immagine proposta, e soprattutto l’utilizzo del linguaggio Braille, anche se utilizzato solo come segno, è comunque emersa un’attenzione e una sensibilità verso temi importanti che oggi, nelle gestioni museali e nelle mostre, sono fondamentali. Il progetto di allestimento è piuttosto tradizionale, ma segue un valido schema narrativo con l’aggiunta dell’originalità del percorso sensoriale.
Secondo posto - “Carlotta the sound of mind” Edoardo Brunello, Valentina Leandro, Marco Santone, Reina Tagliapetra
Il progetto in esame è curato nella sua realizzazione e concezione. L’iter progettuale è stato accompagnato da una spiegazione curata, in cui si evince in modo chiaro, tutti i passaggi che hanno condotto alla creazione del marchio, facendo un ottimo lavoro di ricostruzione sia del significato che dell’interpretazione grafica. È stato apprezzato l’accostamento tra la modernità del segno grafico, derivato da un’analisi particolarmente attuale e la tradizione dell’elemento figurativo, rappresentato dalla rosa. Il naming in inglese evoca curiosità nello spettatore e rispecchia le esigenze del pubblico straniero. Il logo ideato è funzionale in tutte le declinazioni e ha il pregio di aver modernizzato gli aspetti più tradizionali. L’allestimento cerca di colpire emozionalmente lo spettatore generando soluzioni diverse. Anche il prodotto editoriale è originale e vuole coinvolgere il lettore con l’utilizzo di elementi tattili. Il progetto è innovativo ed è stato presentato con cura, risulta però meno immediato e intuitivo dal punto di vista della comunicazione.
Terzo posto - “Charlotte of belgium sheer power” Valentina Angeli, Melania Melato, Nicole Perin, Giorgia Stocco, Giovanni Tonello
Anche se il progetto in alcune parti non risulta svolto nel modo più corretto, è stato valorizzato perché spicca per lo studio particolarmente efficace del logo delle Scuderie, sede delle mostre: elemento che pochi gruppi hanno affrontato. Il logo ideato è adeguato, efficace e funzionale e il naming scelto è accattivante soprattutto nella sua realizzazione in lingua straniera. Il progetto di allestimento è un pò confuso, anche se cerca sempre soluzioni originali. Le infografiche sono curate e il prodotto editoriale è coerente e chiaro. La strategia social e l’idea di incrementarla attraverso una stanza allestita appositamente, risulta efficace. I suggerimenti per la comunicazione sono buoni, anche se nell’applicazione perdono un po’ di forza comunicativa.
Progetti segnalati:
Alessandro Laraspata;
Anna Bertolin, Marta Carrer, Gaia Chiesurin, Petillo Valentina;
Chiara Famengo, Vanessa Fontebasso, Alice Jez, Isabelle Moro, Francesca Naletto.
Questi progetti hanno colpito per originalità e/o capacità puntuali nel coordinamento di immagine, accomunati da qualche carenza nella comprensibilità o nell’applicabilità concreta di alcune scelte.
Gli studenti selezionati sono invitati alle prossime esposizioni nelle modalità che verranno concordate con i docenti.
Knip, azienda del settore arredo bagno facente parte di Nest Group Rete, ha richiesto una commessa di total redesign, proposta e coordinata dai docenti Aurelio Chinellato e Giovanni Claudio Noventa. David Harrison Ferrell II, Francesca Fincato, Giada Gaianigo e Nicole Mottin hanno accettato l'incarico di grande portata, e sviluppato il restyling del marchio e dell’immagine coordinata, il progetto di un nuovo catalogo aziendale e l’ideazione degli allestimenti in-store e fieristici ed infine la progettazione di un sito web.
L’esperienza si è conclusa il 16 novembre, a Stresa sul Lago Maggiore, con la presentazione ufficiale del progetto e il conferimento agli studenti di una borsa di studio consegnata in occasione del terzo meeting annuale di Nest Group Rete.
Questo è quanto hanno raccontato i quattro membri del team, al termine dell'esperzienza:
“È stata un’esperienza unica che ci ha portati alla concretizzazione di un total redesign solido e funzionale rispondente a tutte le richieste poste dal cliente. Il concept fondamentale, attorno al quale ruota il nostro progetto si focalizza sui temi dell’evoluzione del brand, sul rispetto della forma-funzione, e soprattutto sul rispetto estetico di un brand che esiste da dieci anni. Abbiamo inoltre voluto veicolare un concetto fondamentale appreso nei corsi della Triennale: dietro alla progettazione grafica non c’è solo consumo, ma cultura. Ci auguriamo che il nostro progetto possa accompagnare Knip nel suo futuro, attimo dopo attimo”
In occasione dei 50 anni di fondazione la Società Musicale Orchestra e Coro San Marco, oggi una delle realtà musicali più importanti e conosciute del Friuli Venezia Giulia, bandisce un concorso grafico rivolto agli studenti Iusve di Mestre e Verona per un progetto di restyling del logo che negli ultimi anni ha accompagnato tutte le attività della suddetta Società.
La richiesta di rebranding nasce dalla volontà, anche in campo musicale, di seguire le tendenze del momento e riproporsi sul mercato in maniera sempre più accattivante, fresca, moderna, oltre che a rimanere efficacemente e immediatamente riconoscibili dal pubblico.
Per questi motivi la Società Musicale San Marco ha deciso di affidarsi alla creatività e professionalità di giovani studenti universitari, con l’obiettivo di stimolare la partecipazione giovanile, per far riscoprire i caratteri dell’identità e della cultura musicale, i legami con la storia e la tradizione musicale quale patrimonio da promuovere e valorizzare.
La partecipazione è gratuita e al vincitore sarà riconosciuto un premio in denaro del valore di euro 500,00.
I progetti dovranno pervenire entro il 1 febbraio 2019 ai front office dei Campus di Mestre e Verona
Scritto da Segreteria Dipartimento di Comunicazione il .
Per l’Anno Accademico 2018/2019, lo IUSVE ha sottoscritto accordi con USAC e le proprie università affiliate estere, al fine di rendere disponibile una borsa di studio durante il secondo semestre dell’anno accademico 2018/2019.
Di seguito è possibile scaricare la graduatoria relativa alla borsa di studio per la mobilità:
Entro martedì 25 settembre alle ore 12.00 il candidato vincitore dovrà comunicare la conferma di accettazione della partecipazione al programma inviando un email alla direttrice del Programma USAC VERONA dott.ssa Irene Fanini (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) e alla coordinatrice IUSVE dott.ssa Emilia Brovero (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. ).
In caso di rinuncia da parte del vincitore, verrà nominato il candidato successivo in graduatoria. Dopo la ricezione della conferma di accettazione, la dott.ssa Irene Fanini contatterà direttamente il candidato vincitore e assegnatario della borsa per la compilazione della modulistica.