Il book di Congraduation 2015
Qui è possibile scaricare il book realizzato dallo IUSVE per la quarta edizione di Congraduation dove sono presenti tutti i laureati fino a marzo 2015.
Congraduation è la festa dei laureati del Corso di Baccalaureato/Laurea Triennale in Scienze e tecniche della comunicazione grafica e multimediale e del corso di Licenza/Laurea Magistrale in Comunicazione integrata e design / Creatività e design della comunicazione / Web marketing & digital communication che si svolge ogni anno per presentare i neolaureati alle aziende.
La quarta edizione si è svolta venerdì 19 giugno 2015 nel nuovo Campus dello IUSVE a Verona.
Qui è possibile scaricare il book realizzato dallo IUSVE per la quarta edizione di Congraduation dove sono presenti tutti i laureati fino a marzo 2015.
Era l’8 febbraio 1852 quando don Bosco fece firmare su carta bollata da 40 centesimi il primo contratto di apprendistato tra un datore di lavoro e un apprendista. È il primo contratto di lavoro legale registrato a Torino, che di lì a pochi anni diventerà la Capitale del Regno di Italia.
Ancora oggi i Salesiani, e in particolar modo nelle scuole e nelle università, sono impegnati in quest’opera di diffusione di una cultura del lavoro e della sua qualità.
Proprio quest’anno la Congregazione salesiana, che è l’ente gestore dello IUSVE, festeggia i duecento anni dalla nascita del padre fondatore don Bosco che avvenne nel 1815.
«Io credo, e tanti di noi crediamo, che Don Bosco aveva una capacità speciale per sapere leggere i segni dei tempi. Seppe fare propri tanti valori che il suo tempo gli offriva nel campo della spiritualità, della vita sociale, dell’educazione… e fu capace di dare a tutto questo una impronta tanto personale che lo ha distinto e differenziato da altri grandi del suo tempo.
Per questa sua maniera di vivere e di fare, anche noi oggi siamo chiamati a chiedere a Don Bosco di insegnarci a leggere i segni dei tempi, per aiutare i giovani».
Don Ángel Fernández Artime - Rettor Maggiore dei Salesiani
È proprio su questa linea che lo IUSVE ha lavorato in questi anni: leggere i segni dei tempi per scoprire i valori che il mondo circostante ci offre, per canalizzarli in un’opera educativa e formativa per gli uomini e le donne che costituiranno la società del futuro.
È proprio per questo motivo che con grande piacere il Dipartimento di Comunicazione dello IUSVE vuole festeggiare 8 anni di vita attraverso i suoi 311 laureati triennali in “Scienze e tecniche della Comunicazione Grafica e Multimediale” e i 33 studenti laureati magistrali in “Comunicazione integrata e design” in questo book: CONGRADUATION 2015.
In questi anni mi sono sempre impegnato nel rendere la preparazione degli studenti competitiva nel mercato della comunicazione, del marketing e della creatività odierna, differenziando la nostra offerta formativa dagli altri Atenei come impostazione del Piano di Studi, nella selezione dei docenti e nella loro preparazione, nel dare un respiro sempre più internazionale, nel portare il mondo dei new media all’interno dell’Università. Tutto ciò ci è riconosciuto giorno dopo giorno dalle nostre aziende partner che premiano la nostra scelta prendendo studenti negli stage o nei project work, magari anche assumendoli al termine di questi periodi. Ancor più quest’anno in cui l’Università è divenuta partner scientifico di numerosi eventi di comunicazione e web marketing a livello nazionale.
Così la sfida della nostra Università di caratterizzare i corsi di laurea triennale e magistrale di comunicazione per la loro corrispondenza alle richieste di mercato e a quello che le aziende richiedono come profilo professionale, ma allo stesso tempo impartendo una formazione culturale molto accurata, si è rivelata ancora una volta vincente. La qualità e l’impegno premiano sempre.
Thomas Edison diceva: «Il genio è per l’uno per cento ispirazione e per il novantanove per cento sudore. Dunque, una persona geniale è spesso soltanto una persona di talento che ha fatto bene i suoi compiti».
Ispirazione, sudore, talento, compiti: sono queste le 4 parole chiave che guidano la nostra Università e la sua proposta accademica.
Da tre anni infatti abbiamo introdotto il “numero chiuso” per le immatricolazione degli studenti di Triennale e Magistrale, esiguo rispetto alle richieste ma sicuramente efficace sulla selezione dei futuri comunicatori.
Nei test scritti e nella prova di selezione motivazionale orale, per verificare le effettive attitudini e caratteristiche dello studente, ricerchiamo proprio questi elementi: l’ispirazione, cioè una parte creativa che è alla base della comunicazione odierna; il sudore che lo vediamo nella volontà di applicarsi nei lavori da svolgere e nelle notti insonne per consegnare un prodotto finito che sia efficace e rispondente alle attese del cliente; il talento che è quella parte di creatività e di comunicazione innata; i compiti cioè la capacità di portare a termine un impegno professionale preso, in modo onesto e corretto.
Durante questi mesi, quando incontravo i miei studenti nei corridoi o nelle aule, continuavano a dirmi che l’impegno era notevole, che le sfide erano alte, che la costanza richiesta era una vera impresa e soprattutto che lo IUSVE oramai è la loro seconda casa. Ecco: lo IUSVE come una casa! Questo è ciò che rappresenta l’università per i nostri studenti.
E da quest’anno con una nuova sede a Verona, che sicuramente offrirà nuove opportunità nel territorio.
Quindi ancor di più oggi ribadisco il nostro impegno come Università di rimanere sempre al passo con i tempi nell’ambito della comunicazione, della creatività, del design della comunicazione, del web marketing, della digital communication, per creare delle vere e proprie opportunità per i nostri giovani.
Concludo riportando quanto diceva don Bosco ai suoi ragazzi «Miei cari giovani: non vi raccomando penitenza e discipline, ma lavoro, lavoro, lavoro».