
Luna, Irene, Nicola e Aurora vincono l’Hackathon del Parlamento Europeo in collaborazione con il WMF
Il Dipartimento di Comunicazione ha il piacere di annunciare la vittoria di Luna, Irene, Nicola e Aurora all’Hackathon #EuropeiControCovid19 organizzato dal Parlamento Europeo all’interno dell’edizione online del WMF 2020 (4, 5 e 6 giugno).
“Europei Contro Covid-19” è una campagna ideata per raccontare le iniziative di solidarietà realizzate dai cittadini europei che si sono adoperati per fronteggiare la pandemia. Le storie italiane che potevano essere utilizzate dai partecipanti per costruire vere e proprie campagne di comunicazione creativa erano:
- Anna, Progetto Quid: mascherine certificate prodotte con stoffe di recupero da donne con passati dolorosi;
- Gaia e Tiziana, Croce Rossa Italiana: trasporto in bicicletta di mascherine per la popolazione;
- Greta, Banco Alimentare: ridistribuzione delle eccedenze alimentari ai più bisognosi;
- Giuseppe, Premio UE per la ricerca: creazione di trattamenti medici salvavita attraverso la ricerca innovativa.
Luna, Irene, Nicola e Aurora, vincitori del concorso, hanno ottenuto come premio l’accesso al WMF di Rimini (19, 20 e 21 novembre 2020), alla WMF Summer School (dal 5 al 12 settembre) e al materiale formativo sul digital marketing per un valore di 800,00€.
“Questa esperienza è stata formativa sotto tutti i punti di vista, in particolar modo quello professionale.”, hanno dichiarato i ragazzi, “Abbiamo compreso come il poco tempo a disposizione spinga le idee a emergere più velocemente e a sviluppare in fretta un concept accurato e che raggiunga l’obiettivo. È stato molto interessante anche scoprire il ruolo che ognuno di noi ricopre all’interno di un gruppo di lavoro. Ci ha permesso di conoscerci meglio sia dal punto di vista personale sia lavorativo, rafforzando i legami nonostante le difficoltà e le divergenze di opinione che sono state fonte di confronto e ispirazione. L’opportunità che ci è stata data grazie al contest del Parlamento Europeo Italia è una grande fortuna e non vediamo l’ora di metterci alla prova alla WMF Summer School. Grazie ancora a tutti gli organizzatori, a chi ci ha sostenuti durante l’hackathon e al giovane scienziato Giuseppe Bungaro per essere stato la fonte d’ispirazione per questo progetto.”.
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