Gli studenti del Lab in Marketing e Budgeting progettano il Social Magazine del futuro

Giovedì 20 maggio 2021 gli studenti del Corso di Laurea magistrale in Creatività e Design della Comunicazione dello IUSVE hanno presentato ai referenti del Gruppo Editoriale Athesis - Matteo Montan (AD); Annalisa Procopio (CMO) e Francesco Magagnino (Licensee di TedX VR) - i progetti del Laboratorio di Marketing e Budgeting 2021.

Nel laboratorio viene simulato un contesto professionale in cui, per due settimane, gli studenti divisi in piccoli gruppi sono chiamati a sviluppare un progetto confrontandosi con vincoli aziendali reali (obiettivi, budget, tempistiche, dinamiche organizzative).

La sfida lanciata dalla Media Company Veronese ai 5 Gruppi del Lab, aveva come obiettivo la creazione di un Social Magazine: un progetto editoriale nativo sulla piattaforma Instagram.

Un’occasione unica per gli studenti per scoprire qual è, oggi, la nuova informazione, e quale sarà la comunicazione mediatica del prossimo futuro. Ma anche per comprendere la direzione che sta prendendo l’intero ecosistema socio-economico.

Molti attribuiscono la crisi del settore dell’informazione alla diffusione dei Social: formati sempre più brevi, calo dell’attenzione media e, in generale, una maggior difficoltà da parte delle testate nel vendere spazi agli inserzionisti.  Per altri, invece, questa crisi si sta rilevando un'opportunità da cavalcare individuando la chiave del successo proprio nell’adozione di un nuovo modello di business legato a doppio filo con le piattaforme Social.

La sfida per non fare solamente una buona informazione ma per impostare nuovi modelli di business è stata raccolta dagli studenti di IUSVE che, come veri startupper, hanno sviluppando le loro proposte partendo da un articolato percorso di analisi strategica, unendo Creatività e Metodo progettuale.

Ecco alcuni estratti direttamente dalla voce dei protagonisti.

Gruppo 1 -Diego De Zorzi, Melissa Falda, Marta Franchini, Federico Papa, Ludovica Tabaro
“Il nostro magazine "Because - Connect the dots", è un editoriale che aiuta i giovani a comprendere l'attualità, spesso percepita come torbida e poco chiara. Il valore di fondo è l'utilità: fornire ai giovani gli strumenti conoscitivi così da essere capaci di "unire i punti" nel caotico mondo informativo, per muoversi al meglio nella realtà attuale e crearsi la propria opinione in forma indipendente”.

Gruppo 2 - Ariberti Alice, Battiston Federica, Luison Alice, Masiero Maira, Minoli Stefania
“Abbiamo deciso di affrontare il tema dell’innovazione, molto ampio e ormai inflazionato, dandogli un tono nuovo e inedito e per fare ciò lo abbiamo declinato in cinque ambiti particolari: social, tech, sostenibilità, arte e televisione, sport e storia. Il nostro social magazine è un amico che con tono colloquiale ma colto e informato ti accompagna durante tutta la giornata a partire dalla pausa caffè mattutina, al succo pomeridiano fino all’ultimo shot serale. Vogliamo trasmettere le informazioni che le persone non sapevano di voler sapere e nulla ci è sembrato più appropriato di BLALLO: ogni giorno con noi sarà uno sballo.”

Gruppo 3 - Anna Bejato, Marta Bortolozzo, Jennifer Battain, Beatrice Semenzato, Francesca Fibbia, Alessia Moretto
“Il nostro "The Cyber Octopus magazine" è un social magazine dai toni irriverenti, che vuole informare sul presente e sulle tendenze future, mantenendo però anche un sentore nostalgico rivolto ai decenni passati, esternando forse proprio quel contrasto interno che i giovani d'oggi covano dentro di loro. Altra caratteristica fondamentale è proprio la scelta di un tone of voice coinvolgente e irriverente, che si discosta da quello che è lo stile comunicativo tipico dell'informazione legata ai settori dell'innovazione e dell'Hi-tech”.

Gruppo 4 - Nicoleta Dobos, Jessica Biro, Riccardo Caderbe, Giacomo Netto, Anna Pinton, Sofia Sola
“Il nostro gruppo di lavoro ha deciso di focalizzarsi sulla creazione di un magazine online che racconti la sostenibilità nel settore dell’alimentazione in modo fresco a giovanile. Per farlo, ci siamo ispirati ad altre testate che si muovono in un mondo che conosciamo molto bene: quello dei social. Per i contenuti, invece, ci siamo messi alla prova andando a cercare numerosi soggetti, a partire dai giovani imprenditori e le loro storie, fiduciosi del fatto che raccontarle possa essere uno stimolo per tutti gli utenti, fino alle alternative o alle innovazioni nel panorama della cucina italiana. Il tutto condito da uno stile fresco e accattivante.
Come una foglia di menta, insomma: non per nulla, questo piccolo universo di storie di cibo hapreso il nome di AliMENTA.”

Gruppo 5 - Sara Bortoletto, Arianna Calzà, Francesca Fazio, Gabriele Nascimben, Marta Panzarin
Il nostro gruppo ha affrontato il brief partendo da una fase iniziale di analisi e ricerca e seguendo con una fase strategica e creativa. Durante la prima fase, abbiamo deciso di raccogliere ulteriori dati oltre a quelli forniti dalle ricerche di mercato; abbiamo quindi creato un questionario e lo abbiamo somministrato a 250 persone di età compresa tra i 16 e i 30 anni. L’idea era quella di osservare ancora da più vicino il nostro target e capire quali fossero le sue esigenze. Dalle risposte sono emersi molti elementi interessanti e spunti di riflessione, uno di essi è la prevalente necessità dei lettori di ricevere informazioni oggettive e autorevoli; un dato che ci è stato molto utile come base di partenza per formulare la nostra idea di Social Magazine, da qui è nato il progetto “Be On Magazine”.