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Eccovi gli studenti che si sono laureati nella nostra università con il massimo dei voti nel Corso di laurea di Licenza/Laurea Magistrale in Web marketing & digital communication - Creatività e design della comunicazione - Comunicazione integrata e Design.

Mobile App e Branding: nuove opportunità per le imprese. Casi studio Barilla e Nike.

Studentessa: Milli Benfenati
Titolo tesi: Mobile App e Branding: nuove opportunità per le imprese. Casi studio Barilla e Nike.
Docente relatore: prof. Giovanni Vannini
Docente controrelatore: prof.ssa Anna Zuccaro
Presidente di tesi: prof. Mariano Diotto
Laurea Magistrale Internazionale in: Web marketing & digital communication
Data discussione tesi: 23/03/2016

Da qualche anno, in molti Paesi, il Mobile ha superato il PC, nelle vendite, negli accessi a Internet e nel tempo di utilizzo. Questa svolta ha rivoluzionato la vita di tutti noi. Grazie ai dispositivi mobili siamo, infatti, always on, da quando ci svegliamo a quando ci addormentiamo.
Il successo del Mobile si è diffuso di pari passo con la crescita delle mobile app: piccoli software che, una volta scaricati dagli store, rendono il nostro dispositivo unico, su misura per i nostri bisogni e interessi. Le imprese più attente hanno compreso al volo le potenzialità delle applicazioni mobile e ne hanno sviluppate di proprie, a supporto del brand. Molte di queste, però, si sono rivelate un flop. Perché? Con questa tesi cercherò di rispondere a tale quesito e illustrerò gli ingredienti indispensabili per la realizzazione di una branded app di successo.
Inoltre, traccerò le fasi necessarie sia allo sviluppo di un'app brandizzata che alla sua promozione: attività fondamentale, ma spesso trascurata.
Concluderò la trattazione presentando due casi studio: uno "dal sapore" tutto italiano e l'altro dalla forte impronta statunitense, per dimostrare che sviluppando l'app in modo strategico e supportandola con un piano di comunicazione in tutte le sue fasi, il successo è assicurato.

In recent years, in many Countries, Mobile has passed PC in sales, in internet access and in time of use. This revolution has profoundly altered our lives. Thanks to mobile devices we are always on, from the time we wake up to the moment we go to sleep.
The success of mobile has spread hand in hand with the growth of the mobile app: small software that, once downloaded from the store, make our device tailored to our needs and interests.
More attentive companies have immediately understood mobile app power and they have developed their own, to support their brand. Many of these have proved to be a flop. Why?
With this dissertation, I'll try to answer this question and to identify the essential ingredients for the development of a successfull branded app. In addition, it will outline the necessary steps either to developing or promoting a branded app.
I will end my work by presenting two case studies, one Italian and the other American, to show that developing the app strategically and supporting it with a communication plan, success is assured.

C’era una volta l’e-book: passato, presente e futuro del libro digitale. Ripensare le modalità di lettura e di fruizione del romanzo.

Studentessa: Azzi Flavia 
Titolo tesi: C’era una volta l’e-book: passato, presente e futuro del libro digitale. Ripensare le modalità di lettura e di fruizione del romanzo.
Docente relatore: prof. Paolo Schianchi
Docente controrelatore: prof.ssa Mariagrazia Villa
Presidente Commissione di tesi: prof. Mariano Diotto
Laurea Magistrale Internazionale in: Creatività e Design della Comunicazione
Data discussione tesi: 21/03/2016

Quando l’e-book fu presentato per la prima volta suscitò un grande entusiasmo e ci si aspettava che andasse a sostituire il libro cartaceo. Oggi, però, possiamo facilmente constatare come le aspettative che hanno accompagnato la sua nascita siano state, in buona parte, deluse e dopo oltre dieci anni in molti ancora sono riluttanti nei suoi confronti. Osservato quindi il fallimento del fenomeno, e considerate le sue potenzialità, l’obiettivo che ci si è posti è stato quello di ripensare l’e-book partendo dal genere del romanzo, quindi dall’e-novel. Individuati perciò i motivi dell’insuccesso del libro elettronico si sono compresi i tratti fondamentali e peculiari del romanzo, al fine di poterli riproporre in funzione di una lettura pensata per il nuovo mezzo, quindi il supporto digitale. Si è giunti, infine, alla proposta di un nuovo modello di e-novel, sfruttando le potenzialità uniche del romanzo Il gioco del mondo (Rayuela) di Julio Cortázar.

When the e-book was first presented the idea exited people and it was expected to substitute the common book. But today we can easly see how the anticipations which came with it were mostly disappointed and how in more than ten years many are still refusing it. Given the failure of the phenomenon, and considering its possibilities, the target we aimed to was ricreate the e-book starting from the novel, so a e-novel. Once we indentified the reasons of the failure of the e-book, we understood its features with the purpose of giving a new version in function of a brand new literature that has to be digital fliendly. We came up with a proposal for a new model of e-novel, employing the unique potentialities of the novel entitled ‘Hopscotch’ by Julio Cortázar.

La gente sosta e mira: il visual design nella Bohème, tra comunicazione e messinscena.

Studentessa: Naccari Lieta 
Titolo tesi
La gente sosta e mira: il visual design nella Bohème, tra comunicazione e messinscena.
Docente relatore: prof. Alessandro Bigardi
Docente controrelatoreprof. Stefano Luca
Presidente di tesi: prof. Mariano Diotto
Laurea Magistrale Internazionale in: Creatività e design della comunicazione
Data discussione tesi21/03/2016

Grazie alla musica il compositore racconta, comunica, informa, critica, emoziona e da vita a un vero e proprio sogno a occhi aperti. È quello che fa anche Giacomo Puccini nella sua opera più famosa, La Bohème, narrando la storia di giovani artisti che non smettono di avere speranza, nonostante la dura realtà della vita. Il teatro, assieme all'arte dei suoni П un mezzo di comunicazione senza tempo, poiché la musica e le immagini sono linguaggi universali che parlano a tutti, veicolando emozioni che vanno dritte al cuore, lasciando tracce sempre diverse in ognuno di noi. In questa tesi, attraverso un'approfondita indagine sull'iconografia legata al melodramma preso in esame, è stato possibile comprendere ed enunciare i temi principali emersi dalla narrazione e le differenze formali e stilistiche nelle comunicazioni dei vari paesi europei ed extraeuropei. La Bohème viene qui presentata come veicolo comunicativo di giovinezza, amore, amicizia e filosofia, non solo nella musica e nella poesia del suo testo, ma anche, e soprattutto, nelle immagini con cui essa è presentata agli occhi dello spettatore. L'obiettivo di questa tesi è di presentare al lettore, attraverso la dimostrazione di molteplici esempi di visual design, gli elementi che hanno contribuito a formare l'immaginario dell'opera di Puccini nelle varie parti del mondo e nel susseguirsi degli anni.

Thanks to the music the composer recounts, communicates, informs, criticizes, touches listeners and gives life to a real daydream. This is what Giacomo Puccini realizes in his most famous opera, La Bohème, telling the story of young artists who never stop having hope, despite the harsh reality of life. Theatre, together with the art of sounds, are timeless communications media, because music and images are universal languages that speak to everyone, conveying emotions that straightly touch the heart, always leaving different traces in each of us. In this work, through a detailed investigation on iconography linked to the melodrama analyzed it has been possible to understand and to indicate the main themes that emerged from the narration and the formal stylistic differences in the communications of the different European and foreign countries. La Bohème is presented here as a communicative vehicle of youth, love, friendship and philosophy, not only in the music and in the poetry of its lyrics, but also, and above all in the images by which the opera is presented to the public. The aim of this thesis is discussing, to the demonstration of several examples of visual design, the elements that have helped to forming the collective imaginary around Puccini's masterpiece in the worldwide over the years.

Eleganza, ironia, maestosità e dinamismo: le diverse anime di un grande artista. Le opere di Plinio Codognato.

Studentessa: Poli Martina
Titoli tesi: Eleganza, ironia, maestosità e dinamismo: le diverse anime di un grande artista. Le opere di Plinio Codognato.
Docente relatore: Prof. Alessandro Bigardi
Docente controrelatore: Prof. Stefano Luca
Presidente di tesi: Prof. Mariano Diotto
Laurea Magistrale Internazionale in: Creatività e design della comunicazione
Data discussione tesi: 21/03/2016

Questa tesi nasce dalla volontà di approfondire la conoscenza di un cartellonista eclettico come fu Plinio Codognato. Figlio di un fotografo, egli espresse fin da subito la propensione per la pittura iscrivendosi all’Accademia Cignaroli di Verona, dove ottenne ottimi risultati confermati dai premi vinti durante la frequenza ai corsi. Tuttavia, caparbio e determinato, abbandonò gli studi per dedicarsi all’arte pubblicitaria trasferendosi a Milano, in cerca di fortuna. Non ci volle molto tempo prima che i suoi manifesti colpissero alcuni importanti committenti dell’epoca, primo tra tutti la FIAT, con la quale collaborò per ben vent’anni, provvedendo anche alla realizzazione della rivista aziendale, primo house organ italiano.
Egli illustrò manifesti per i più svariati tipi di prodotto, ma, ciò che più lo appassionò fu il mondo automobilistico: vetture scintillanti disegnate con precisa cura dei dettagli, bolidi fiammanti che sfrecciano a gran velocità, Centauri e antichi dèi che elogiano auto e accessori frutto del progresso tecnologico; tutto questo si trova nelle sue opere svelando un artista che non mancò di esprimere sé stesso nel suo lavoro. L’obiettivo della tesi è quindi quello di studiare le sue opere, calandole nel contesto storico sociale, con il proposito di mettere in luce ciò che lo caratterizza e lo contraddistingue.

This essay aims to deepen further the knowledge about the eclectical advertising artist Plinio Codognato. Son of a photographer, from the very start he displayed a natural talent for painting, and he enrolled at the Cignaroli Academy of Verona, where he achieved excellent results, backed up by the several prizes won as he attended courses. But, being he a stubborn and determined personality, he decided to quit his studies to commit himself to advertisement art, and moved to Milan to seek his fortune there. It didn't take long before his work was noticed by some important customers of the time, especially the car industry company FIAT, for which Codognato worked for twenty years. During his employment, he also contributed to the creation of the company magazine, the first Italian house organ.
While he worked as an illustrator for a wide range of kinds of products, what he was most passionate about was the world of car industry: shining vehicles with carefully detailed designs, racer cars dashing by at high speeds, Centaurs and ancient gods praising cars and accessories as the result of technological progress. All of this can be found in his art, composing a portrait of an artist that did not refrain from expressing himself in his work. The aim of this essay is, therefore, a study of his artworks, examinating them in their historical and social context, with the intent of highlighting those traits that characterize Codognato best and distinguish him from other artists.

La bellezza femminile: dalla forma statica all'identità dinamica. Una campagna di consapevolezza a favore di una percezione estetica più etica.

Studentessa: Patron Guenda
Titolo tesi: La bellezza femminile: dalla forma statica all'identità dinamica. Una campagna di consapevolezza a favore di una percezione estetica più etica.
Docente relatore: prof.ssa Mariagrazia Villa
Docente controrelatore: prof. Paolo Schianchi
Presidente di tesi: prof. Mariano Diotto
Laurea Magistrale Internazionale in: Creatività e design della comunicazione
Data discussione: 21/03/2016

Questa tesi si pone l’obiettivo di proporre un nuovo concetto di bellezza, più etico e autentico di quello attualmente proposto dai media.
Analizzando il concetto di bellezza in ogni sua forma, dalle arti figurative alla società odierna, si giunge a identificare la bellezza, non più come ideale estetico legato esclusivamente al corpo, bensì come risultato della nostra identità e personalità, mutevole e dinamica.
La finalità di questo lavoro di ricerca è dimostrare che il nostro corpo, non è la forma della bellezza, bensì lo sono la nostra identità, il nostro carattere e il nostro carisma.
Oggi più che mai è necessario prenderne consapevolezza, e divenire quindi soggetti morali più responsabili e attivi all’interno del flusso comunicativo odierno.

The aim of the dissertation is to offer the reader a new perspective on the concept of beauty by highlighting its most ethical and genuine trait, in contrast to many models which are currently supported by the media.
Therefore, the concept of beauty will be analyzed in its multifaceted nature, from fine arts to modern society, in a path that will lead the reader to recognize beauty not only as an aesthetic ideal which exclusively involves the body, but also as the result of our identity and personality, in their ever- changing, dynamic essence.
The main purpose of this research is to prove that our bodies themselves do not represent beauty in its full evidence, while our identity, personality and charisma constitute its priceless, irreplaceable core. Today, more than ever before, it is necessary to become aware of such values, in order to make one’s moral conscience substantially steady in terms of responsibility and action while dealing with the modern communication flow.

La vendita dei prodotti fashion nei canali digitali - Il caso Manai e il caso Jimmy Choo a confronto con le nuove abitudini di consumo

Studentessa: Antoniazzi Lara
Titolo tesi: La vendita dei prodotti fashion nei canali digitali - Il caso Manai e il caso Jimmy Choo a confronto con le nuove abitudini di consumo
Docente relatore: Michele Porceddu Cilione
Docente controrelatore: Francesco Pira
Presidente Commissione di tesi: Giovanna Bandiera
Laurea Magistrale Internazionale in: Web marketing & digital communication
Data discussione: 18/03/2016

Oggigiorno le imprese devono rapportarsi con un “consumatore nuovo”, caratterizzato da profondi cambiamenti rispetto al passato. Questo è dovuto alla nascita e all’evoluzione delle nuove tecnologie, divenute ormai parte integrante della vita degli individui, come anche delle dinamiche sociali. Tutto ciò ha influito sul processo d’acquisto, caratterizzato ora da molteplici punti di contatto tra azienda e cliente, in cui il punto vendita tradizionale costituisce solo uno dei possibili canali per l’interazione.
Il presente elaborato ha indagato le dinamiche che, negli ultimi anni, hanno influenzato il settore della moda internazionale, con l’obiettivo di analizzare il contesto nel quale operano le aziende del fashion e dimostrare come la strategia multicanale sia ormai indispensabile, soprattutto in un mercato così competitivo.
Sono stati analizzati due casi studio legati al mondo della moda: Manai e Jimmy Choo. Il primo caso è stato studiato facendo riferimento ad alcuni questionari realizzati per indagare la percezione del brand da parte dei clienti, i bisogni dei consumatori e il loro livello di digitalizzazione. In relazione ai risultati ottenuti, è stato pensato un restyling del sito internet e della piattaforma e-commerce per generare la massima profittabilità.
Nel caso dell’azienda Jimmy Choo, dopo un’accurata analisi della comunicazione, l’elaborato ha dimostrato come questa, seppure con margini di miglioramento, rappresenti un ottimo esempio di strategia multicanale.

Nowadays companies have to deal with a "new consumer", who has significantly changed in relation to the past. This is due to the launch and evolution of new technologies - now an integral part of the lives of the individuals - as well as to the social dynamics.
All this affected the purchasing process, that now is characterised by multiple touch points between the company and the customer: the traditional store now is just one of the channels that foster interaction.
This dissertation investigated the dynamics that have influenced the international fashion industry in the latest years. The objective was to analyse the context in which fashion companies operate and to demonstrate that the multi-channel strategy has now become essential, especially in such a competitive market.
Two fashion-related case studies have been analysed: Manai and Jimmy Choo. The first was studied taking into consideration some questionnaires, which were specifically designed to investigate the brand perception by the customers, the needs of the consumers, and their level of digitalisation.
Considering the questionnaires’ results, a restyling of the company website and e-commerce have been suggested, with the aim of enhancing profitability.
An accurate analysis of Jimmy Choo’s communication was carried on. The results clarified why it represents an excellence in the multi-channel strategy, even if there is vast room for improvement.

Design della comunicazione per il settore pubblico: migliorare l'immagine istituzionale e quella del territorio attraverso la visualizzazione di dati ambientali

Studente: Pighin Roberto
Titolo tesiDesign della comunicazione per il settore pubblico: migliorare l'immagine istituzionale e quella del territorio attraverso la visualizzazione di dati ambientali
Docente relatore: prof.ssa Michela Carlini
Docente controrelatore: prof. Riccardo Bresciani
Presidente di tesi: prof.ssa Giovanna Bandiera
Laurea Magistrale Internazionale in: Creatività e Design della Comunicazione
Data discussione tesi: 18/03/2016

La tesi indaga il campo della visualizzazione delle informazioni e di come questa possa diventare uno strumento per la promozione delle case dell'acqua in Friuli Venezia Giulia. Nel lavoro si approfondiscono i meccanismi narrativi e percettivi legati alla lettura delle infografiche, e il rapporto tra forma e funzione nelle stesse. All’analisi del fenomeno delle case dell'acqua a livello nazionale e regionale, segue la definizione del progetto di comunicazione che, attraverso una serie di visualizzazioni bi e tridimensionali, vuole trasmettere i vantaggi ambientali e sociali connessi all'utilizzo delle case dell'acqua e sensibilizzare i cittadini al tema dell'acqua come bene comune. Il progetto, pensato per la Regione Friuli Venezia Giulia, ma facilmente adattabile ad altre realtà territoriali, oltre a creare una maggior consapevolezza rispetto ad alcune tematiche ecologiche, diventa un modo per comunicare la virtuosità e lungimiranza dell’amministrazione regionale, permettendo così di migliorarne l'immagine.

The thesis inquires and studies the use of data visualisation as a tool for promoting the use of Water Kiosks in FVG (in Italy). The narrative and perceptive mechanisms connected to the reading of information and the correlation of shape and function are examined in depth in the thesis. Following the analysis of the phenomenon of the Water Kiosks, on a national and regional scale, there is a definition of the project and its aims of transmitting though a series of 2 dimensional and 3 dimensional visualisations the social and environmental benefits of the use of these Kiosks, and also to create interest of the theme of water as a common good. This project, thought for the region of FVG, is easily adaptable for other areas and territories. As well as increasing awareness of ecological themes, it can also been seen to exhibit the foresight and moral virtue of the local administration therefore promoting and improving its public image.

Opportunità e complessità intorno al mondo delle mobile app. Analisi e presentazione del caso GoGu

Studente: Costanza Rossi
Titolo tesi: Opportunità e complessità intorno al mondo delle mobile app. Analisi e presentazione del caso GoGu
Docente relatore: prof. Francesco Sordi
Controrelatore: prof. Michele Porceddu
Presidente di tesi: prof. Mariano Diotto
Laurea Magistrale Internazionale in: Web Marketing & Digital Communication
Data: 22/12/15

Il mercato delle App Mobile rappresenta un polo attrattivo e in forte crescita che nel corso di pochi anni è andato saturandosi. Pertanto decidere di entrare in tale scena- rio potrebbe apparire più semplice di quello che effettivamente la pratica richiede. Il lavoro da porre in essere deve partire da un approccio olistico al marketing con cui accogliere la rivoluzione introdotta dal digitale e implementare tecniche di comunicazione tese a creare comunità di utenti, engagement e fidelizzazione, attraverso l’instaurazione di un dialogo fatto di ascolto e partecipazione. Studiare la nascita, lo sviluppo, il modello di Business, le regolamentazioni legislative, il marketing e la comunicazione del mercato digitale è indispensabile per ogni StartUp o impresa intenzionata a entrare tra i player di questo settore.

Mobile App is a center of attraction and an increasingly growing market, which be- came saturated in the last few years.
Therefore entering such a scenario might look easier than could actually be.
A holistic approach to marketing should be undertaken, exploiting the digital tools and implementing communication techniques, in order to ensure engagement and loyalty from users’ communities, through listening and participation. Study the birth, development, Business model, regulations, marketing and com- munication of the digital market is essential for each StartUp or company willing to enter and play in this sector.

L’artigiano diventa digitale: il fenomeno maker tra storie e opportunità per una rinascita dell’artigianato.

Studente: Sara Lazzaroni
Titolo tesi: L'artigiano diventa digitale: il fenomeno maker tra storie e opportunità per una rinascita dell'artigianato
Docente relatore: prof. Giovanni Vannini
Controrelatore: prof. Umberto Rosin
Presidente di tesi: prof.ssa Giovanna Bandiera
Laurea Magistrale Internazionale in: Web Marketing & Digital Communication
Data: 2/12/15

In un mondo in cui si percepisce una sorta di simbiosi con il proprio smartphone e diventa quasi inconcepibile uscire da casa senza portarlo con sé, si intuisce come il web e il mondo digitale in generale abbiano portato allo sviluppo e alla trasformazione delle abitudini e delle abilità dell’essere umano. Dotato solo di curiosità e creatività l’uomo non avrebbe saputo costruire le moderne meraviglie tecnologiche. Si capisce, quindi, quanto tecnica e creatività, se separate, non siano sufficienti a supportare lo slancio verso il futuro manifatturiero e digitale e come in questi ultimi anni il mondo digital abbia costituito il ponte tra queste due realtà. Il miglior esempio di sintesi di questi concetti sono i maker, un movimento culturale fondato sulla condivisione di idee e progetti per arrivare alla loro effettiva produzione. Grazie a questo nuovo modo di pensare il lavoro e lo scambio di informazioni e di approccio alle nuove tecnologie, i maker possono costituire la chiave per una nuova fase del progresso, non solo industriale, ma anche concettuale, della società attuale. Molte aziende, a causa della crisi economica, necessitano di una via di ripresa che, se nel breve guarda alla sopravvivenza, deve sapere anche individuare le leve per un rilancio competitivo nel medio-lungo termine. Questa tesi propone di studiare se e come questo percorso di rinnovamento culturale e aziendale sia possibile partendo dall’analisi delle opportunità attuali e potenziali generate da coloro che sono finiti sotto i riflettori del mondo digitale: i maker.

In a world in which we perceive a sort of symbiosis with our smartphone and becomes almost inconceivable exit from home without bring it with us, it can be guessed how the web and the digital world in general have led to the development and transformation of habits and skills of the human being. With only curiosity and creativity the man would not have been able to build the modern technological wonders. It is understandable, then, as far as technique and creativity, if they are separated, are not sufficient to support the momentum toward the manufacturing and digital future and how in recent years the digital world has been the bridge between these two realities. The best example of the synthesis of these concepts are makers, a cultural movement founded on sharing ideas and projects to get to their actual production. Thanks to this new way of thinking about work and the exchange of information and approach to new technologies, makers can be the key to a new phase of progress, not just industrial, but also conceptual, of the current society. Many companies, due to the economic crisis, need a route to recovery that, if in the short looks to survival, must also identify the levers for a competitive revival in the medium to long-term. This thesis proposes to investigate whether and how this path of cultural and business renewal would be possible, starting from the analysis of current and potential opportunities generated by those who are finished under the spotlight of the digital world: the makers.