Eccovi gli studenti che si sono laureati nella nostra università con il massimo dei voti nel Corso di laurea di Licenza/Laurea Magistrale in Web marketing & digital communication - Creatività e design della comunicazione -Comunicazione integrata e Design.
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Studente: Rubele Andrea Titoli tesi: Progettazione e promozione di un concept innovativo nel settore dell'accessorio moda attraverso i nuovi processi di web marketing e digital communication. Docente relatore: prof.ssa Favaretto Maria Pia Controrelatore: prof.ssa Bellocchio Marcella Presidente di tesi: prof. Walter Cusinato Laurea Magistrale internazionale in: Comunicazione integrata e design Data: 17/07/2013
Il percorso di tesi è volto alla creazione e sviluppo di un concept innovativo nel settore dell’accessorio moda, alla progettazione di prodotto, allo studio del brand e alla strategia di comunicazione digitale.Innovazione e creatività sono alla base del progetto Tornbags, un nuovo brand per una collezione di borse fashion inedite. Il progetto nasce e si sviluppa prevalentemente in ambiente digitale, cogliendo le nuove istanze dei consumatori proattivi, che desiderano prendere parte alla co-creazione dei loro prodotti. La tesi parte da un’analisi contestuale, nella quale vengono presentate le nuove problematiche legate alle dinamiche di consumo nell’era digitale. Si analizza il nuovo consumatore in rete e il ruolo del prodotto preso in esame, nei confronti dello stesso pubblico. Successivamente vengono esposti i nuovi trend del mercato della moda, parlando in particolare del fenomeno del fast fashion e dell’importanza che l’accessorio ha ottenuto in questo nuovo contesto. Infine il percorso di tesi si concentra sull’analisi psicologica della borsa, sondando le valenze emozionali che l’oggetto esprime per il pubblico femminile. La fase progettuale della tesi presenta la creazione di un nuovo concept per una mini collezione di borse fashion per donna. La progettazione del prodotto sfocia successivamente nella definizione di un brand affine,con relativa personalità, utilizzando modelli applicati e sperimentali del marketing digitale. La tesi presenta poi l’elaborazione di una strategia di comunicazione per il lancio del brand/prodotto, utilizzando strumenti e soluzioni del nuovo contesto di comunicazione digitale. In questo processo sono state definitele azioni e gli strumenti necessari all’applicazione, a livello strategico e tattico, di un piano di comunicazione integrata.
The course of the dissertation is aimed at the creation and development of an innovative concept in the field of fashion accessories for women, including the product design, the brand definition and the digital communication strategy. The basis of Tornbags project are innovation and creativity, in order to purpose new ideas for an original bags collection. The project is developed making a strong use of the opportunities offered by the digital contest, taking advantage of the new instances of proactive consumers, who wish to take part in the co-creation of their products. The thesis starts from contextual analysis, where the issues related to the new needs of the consumer in the digital age are exposed; we analyze the new consumer habits on line and the role of the product under observation, toward the public itself. Later we expose the new trends of fashion business, paying particular attention to the phenomenon of fast fashion and the importance that the accessory assume in this new context.Finally, the thesis focuses on the psychological analysis of the bag, and we focus on the emotional valences that the object expresses for the female audience. The project phase of the thesis introduces the creation of a new concept for a collection of fashion bags for women. The design of the product results in a later stage in the definition of a brand, with its own personality, using both proven and new models of web marketing. The thesis presents a strategy of communication for the brand/product launch with tools and solutions of the new digital communication. In this process we define the necessary actions and tools for the application of an integrated communication plan.
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Data: 17/07/2013 Studente: Vicenzi Michela Titoli tesi: Sensibilità "green" e strategia di comunicazione integrata. Il caso Kibily. Docente relatore: prof.ssa Favaretto Maria Pia Controrelatore: prof.ssa Moretti Anna Presidente di tesi: prof. Cusinato Walter Laurea Magistrale internazionale in: Comunicazione integrata e design Data: 17/07/2013 Lo scopo della tesi è il riposizionamento competitivo e lo studio della strategia di comunicazione integrata per Kibily, brand del Mobilificio Deflorian. Kibily è una linea di arredamento ecologico lanciata nel 2003 che non ha ottenuto rilevanti riscontri di mercato pur essendo caratterizzata da prodotti di ottima qualità con comprovate caratteristiche ecologiche quali la sostenibilità dei materiali e dei processi, l’ecocompatibilità e la compostabilità. La causa di tale insuccesso va attribuita all’errato posizionamento strategico scelto e alla mancata conoscenza da parte del management del target di riferimento.Nel percorso della tesi, sono state, innanzitutto, analizzate le potenzialità del brand/prodotto attraverso l’analisi della domanda e delle tendenze di consumo, dell’andamento del settore di riferimento con particolare attenzione alle imprese che lo costituiscono e al loro posizionamento competitivo.Successivamente è stata elaborata una nuova strategia di comunicazione a partire dall’individuazione di due tipologie di target che del consumo green hanno fatto, rispettivamente, un momento ed uno stile di vita. La strategia di comunicazione individuata si sviluppa in una serie di attività e strumenti: il sito aziendale è il perno attorno il quale ruota la comunicazione. Si tratta di una piattaforma che include, tra gli altri, una community, un blog, l’uso dei social network ed un negozio virtuale. Sono stati, inoltre, previsti ulteriori strumenti di comunicazione per i quali si è ipotizzato un concept costituito da una “narrazione a puntate” basato sulla contrapposizione tra prodotti Kibily ed oggetti della vita quotidiana, al fine di sensibilizzare il consumatore alle argomentazioni green del settore arredamento, alle quali, solitamente, non si pensa in questi termini.
The purpose of the thesis is the competitive repositioning and the study of the integrated communication strategy for the brand Kibily, which is a branch of the furniture company “Mobilificio Deflorian”. Kibily is an eco-friendly furniture line, which was launched in 2003. Kibily didn’t receive significant market response despite being characterized by high quality products with proven ecological features such as the sustainability of processes and materials and their compostability.The reason for the lack of success can be referred to the incorrect strategic positioning chosen by the company and the lack of deep knowledge of the target audience.The potential of Kibily products is analyzed through the study of market demand, consumers trends and industry performances, with special attention to companies operating in the same competitive field. Then, a new integrated communication strategy has been developed through the definition of two different targets: “green” as lifestyle and “green” as a moment of life. The integrated communication strategy is defined through a series of activities and tools: the company website is the hub around which all the communication is developed. It is a platform which includes the community, the blog, the social networks and the virtual store.Furthermore, additional instruments have been provided. The basic concept is a “serial narration” which represents the analogy and difference between Kibily products and other objects of everyday life in order to sensitize consumers to ecological themes applied to furniture.
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Studente: Montaguti Nicola Titoli tesi: Vivere il design a Padova. Il Design come veicolo di riappropriazione del territorio. Docente relatore: prof. Schianchi Paolo Controrelatore: prof.ssa Rossato Cristiana Presidente di tesi: prof. Cusinato Walter Laurea Magistrale internazionale in: Comunicazione integrata e design Data: 17/07/2013
Nel percorso della tesi si andrà ad analizzare l’attuale offerta commerciale di Casa su Misura, evento annuale di PadovaFiere e del suo fuori Fiera, denominato Vivere il Design a Padova. In relazione a quanto esistente, si prenderanno in esame alcuni case histories di eventi simili realizzati nel mondo, dai quali prendere spunto per la riprogettazione di Vivere il Design dall’edizione 2013 in poi. All’interno della tesi sarà quindi realizzata una nuova proposta, che terrà conto degli elementi evidenziati in fase di analisi, volta a migliorare l’attuale offerta; lo scopo sarà di aumentare il contatto tra il fuori Fiera e la città di Padova, sviluppando maggiormente il concept originario delle Vie del Design, coinvolgendo location del centro storico e recuperando alcuni stabili e spazi in condizione di degrado. Il progetto sarà completato dalla creazione di una nuova veste grafica e dalla strutturazione di un piano di comunicazione, in grado di dare un apporto migliorativo a Vivere il Design a Padova, alla luce dell’attuale evoluzione degli eventi fieristici. The thesis will analyze the current commercial offering of Casa su Misura, the annual event of PadovaFiere and its outside Fair, called Vivere il Design a Padova. An analysis will examine the actual edition and some case histories of similar events made around the world, to take some elements and inspiration for the redesign of Vivere il Design a Padova for the 2013 and the following years. A new proposal will be made inside the thesis, built with the elements highlighted in the analysis phase, with the goal of improving the current offer, and increasing the contact between the outside event and the city of Padua, strengthening the original concept of “Design’s streets”, involving some locations of the historical centre and recuperating some buildings and spaces in actual degraded conditions.
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Studente: Bonotto Francesca Titoli tesi: Giotto an open book. Editoria, figuratività e comunicazione di un grande maestro della pittura italiana. Docente relatore: prof. Maggi Angelo Controrelatore: prof. Cusinato Walter Presidente di tesi: prof. Diotto Mariano Laurea Magistrale internazionale in: Comunicazione integrata e design Data: 17/07/2013
Dall’analisi dei volumi su Giotto e la Cappella degli Scrovegni, all’interno di un arco temporale definito, dalla fine dell’Ottocento al Duemila, arrivare a tracciare un percorso comunicativo sull’artista e il suo approccio artistico, per evidenziare le novità apportate da ogni singolo autore. Attraverso la sintesi, lo studio e la ricerca, con esempi relativi ad alcune delle maggiori creazioni artistiche e pubblicitarie, cercare di capire e porre in evidenza le motivazioni principali che hanno portato nel tempo allo sviluppo di un fenomeno comunicativo, tale da portare l’immagine di Giotto ad affermarsi, in qualità d’icona sociale nell’arte. Tutto questo, con uno sguardo generale, all’evoluzione sociale, tecnologica, estetica e artistica dei periodi storici considerati e rilevando sinteticamente gli apporti personali derivati dalle origini biografiche e dalle influenze artistiche di ogni autore. Inoltre, ponendo l’accento, all’importanza di creazioni artistiche, promozionali e pubblicitarie, nello sviluppo comunicativo, quali la diffusione commerciale dell’immagine di Giotto, preceduta e seguita dalla Case History Fila. Il tema di ricerca e studio, teso all’osservazione dello sviluppo visivo e comunicativo, oltre a dimostrare una propensione contenutistica, valoriale, etica, estetica, artistica ed educativa verso il pubblico, sarà volto a sottolineare le dimensioni e la valenza del fenomeno che ha contribuito a trasformare Giotto, da artista del Trecento, a mito comunicativo, fino a desumere alcuni degli elementi fondamentali e imprescindibili per la comunicazione di questo artista.
An analysis of the volumes about Giotto and the Scrovegni Chapel, within a defined period of time, from the late nineteenth century to twentieth century, in order to trace a communication path about the artist and his artistic approach, to highlight the innovations made by each individual author. Through the synthesis, study and research, with examples of some of the greatest artistic creations and advertising, I will try to understand and highlight the main reasons that led over time to the development of a communicative phenomenon, and the assertion of Giotto’s image, by acting as social icon in the arts.I will provide an overview of the social, technological and aesthetic origins of the historical periods and briefiy consider the personal contributions derived from the biographical origins of each author. In addition, I will point out the importance of the artistic, promotional and advertising creations in the development of communication, such as the commercial spread of Giotto’s image, preceded and followed by the Case History Fila. The subject of research and study, directed to the observation of visual and communicative development, demonstrates a richness of content, ethic, aesthetic, artistic and educational with regards to the public. It will be aimed to highlight the size and significance of the phenomenon of values that has helped to transform Giotto, an artist of the fourteenth century, into the communicative myth, by deducing some of the basic and essential elements for the communication of this artist.
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Studente: Bergamo Giulia Titolo tesi: Vulnerabile, l'oggetto quotidiano tra design e arte Relatore: Ferri De Lazara Silvia Controrelatore: Schianchi Paolo Presidente Commissione di Tesi: Cusinato Walter Laurea Magistrale internazionale in: Comunicazione integrata e design Data: 28/02/2103
Il percorso di tesi propone di indagare gli svariati linguaggi e significati in relazione all’oggetto quotidiano nella questione progettuale in cui il design incontra l’arte, una situazione talvolta vulnerabile e incerta che può inizialmente disorientarci, ma sorprenderci nel momento in cui ne scopriamo le infinite letture. A seguito di un approfondito studio sui codici estetici ereditati dalle sperimentazioni artistiche contemporanee, nasce la volontà di costruire una metafora della progettazione che scomponga il pensiero attraverso una specifica metodologia: una “ricetta” in cui le due diverse discipline conferiscono qualità al momento progettuale, come possibilità di passare dalla teoria alla pratica e rivalutare gli strumenti per costruire qualcosa nell’ambiente in cui vivo quotidianamente; l’oggetto quotidiano oggi può rappresentare un universo di relazioni che instauriamo con gli altri, con il nostro habitat, con il loro mondo di riferimento semantico. Questo desiderio si è tramutato nell’organizzazione di un workshop all’interno dello spazio universitario, che ha permesso di condividere una parte di ricerca con altri studenti universitari e un giovane artista contemporaneo, sperimentando come la contaminazione del design e dell’arte possa influire positivamente sull’ approccio di un giovane progettista nell’interpretazione dell’oggetto quotidiano, anche attraverso i possibili attriti dati dall’incontro di differenti approcci. L’attivazione delle relazioni è l’obiettivo per colmare le possibili lacune e creare una piattaforma che sia uno specchio importante di riflessione. Il carattere di vulnerabilità costituisce la chiave del percorso sperimentale, che cerca di essere rovesciato in una situazione favorevole e di crescita progettuale.
This thesis propose to investigate the various languages and meanings of everyday object, about design issue that occurs when design meet art, a situation sometimes vulnerable and uncertain, that may firstly disorient, but surprise when we discover the endless readings. Following a deep study about aesthetic codes from artistic experimentations of contemporary, the desire becomes to make a metaphor of design and to find a specific methodology: a "recipe" in which the two disciplines give quality to the project, as opportunity to put theory into practice and to reassess the means to build something in the environment where I live every day; today, objects may represent a universe of relations we have with people, with our habitat. This desire has turned into the planning of a workshop within university campus, which has allowed to share a part of research with other students and a young contemporary artist, experiencing as contamination of art and design can positively influence approach of a young designer with everyday object, even through possible frictions from the different approaches. The activation of relations is the objective to bridge the possible gaps and to create a platform as an important reflection. Vulnerability is the key of the experimental process, which try to become on the contrary a favorable situation, of growth design.
Studente: Bertato Chiara Titolo tesi: Comunicare i nuovi codici teorici e segni grafici del brutto contemporaneo. Un percorso di analisi estetica per un progetto di condivisione web Relatore: Schianchi Paolo Controrelatore: Bellocchio Marcella Presidente Commissione di tesi: Cusinato Walter Laurea Magistrale internazionale in: Comunicazione integrata e design Data: 28/02/2103
“Comunicare i nuovi codici teorici e segni grafici del brutto contemporaneo. Un percorso di analisi estetica per un progetto di condivisione web” nasce dall’ambizione di inoltrarsi nel campo dell’estetica del gusto e del cattivo gusto in particolare, per conoscere, prendere coscienza e condividere questa sensibilità di cui l’uomo è più o meno consapevole. In questa tesi meta - progettuale non si parlerà di tutto il brutto, ma del brutto nel campo nell’arte, non per incoraggiare nel pubblico il cattivo gusto, ma per insegnare a distinguere i diversi riflessi del gusto estetico che si sono delineati in modo sempre più marcato dagli anni Sessanta in poi. L’argomentazione è avvalorata da una recente intervista inedita realizzata appositamente da me a uno degli esperti di cattivo gusto più autorevoli a livello internazionale: Gillo Dorfles. La conoscenza di questo grande critico d'arte attraverso telefonate e il prezioso incontro nel suo studio milanese nonché la sua profonda capacità di esprimere giudizi di gusto sono stati la chiave di volta per dare una soddisfacente definizione del cattivo gusto contemporaneo nell'arte. Nelle diverse argomentazioni, inoltre, si farà riferimento alle molteplici declinazioni teoriche e tecniche di gusto incontrate durante tutto il percorso accademico. Come si avrà modo di constatare da questo studio meta - progettuale, la professione di art director ha bisogno di una cura e uno sviluppo continuo del proprio gusto, al fine di aumentare la propria capacità di giudizio estetico e comunicare in modo integrato. L’obiettivo primario di questa tesi è quello di analizzare e definire il brutto artistico contemporaneo per poterlo condividere attraverso il web, a partire da un target che, per motivi accademici e professionali nel campo di ricerca definito, dimostra una maggiore consapevolezza di gusto. “Communicating the new theoretical codes and graphic marks of contemporary bad taste. An aesthethic analisis for sharing the recognition of bad taste on web”: a project that started with the purpose of surveying the field of aesthetic taste, and particularly of bad taste. It aims at developing a better understanding of aesthetic taste, something all human beings share, whether they are aware of it or not. The project does not deal with the general “triumph” of ugliness, but only with bad taste in art. It does not mean to encourage it, on the opposite it wants to help people to recognize the various ways in which bad taste evolved from the 60s in our society. In tackling the subject, I received a great support from Gillo Dorfles, one of the best known critics in the field. In quite a few long phone calls and during an interview in his Milano study, he expressed clearly and profoundly his view point on the matter. This was crucial in my trying to define contemporary bad taste in art. Other points analyzed in the project are related to theoretical and technical knowledge acquired during my course of study. My essay confirms that an art director needs a very deep understanding, not only of the subject, but also of his own perception of bad taste. He must keep updating his knowledge and improving his own aesthetic judgement. The main purpose of my project - having analyzed and defined bad taste - is to share this better understanding through the web. Starting from a target audience, with a well educate taste and a good awareness of the problem, the aim is to find effective means of communicating it to a larger audience.