Nudge Marketing e social network: le tecniche per influenzare in modo efficace i comportamenti d'acquisto dei consumatori online

Studente: Greta Lancerin
Titolo tesi: Nudge Marketing e social network: le tecniche per influenzare in modo efficace i comportamenti d'acquisto dei consumatori online
Docente relatore: Prof. Umberto Rosin
Docente controrelatore: Prof. Vittorio Montieri
Presidente commissione di tesi: Prof.ssa Chiara Bertato
Data discussione tesi: 10 marzo 2021
Licenza/Laurea Magistrale in: Web Marketing & Digital communication

Ogni giorno ci capita di fare delle scelte, dalle più semplici alle più complesse. Molto spesso, però, a causa della nostra razionalità limitata, ci accontentiamo di adottare non la soluzione migliore in assoluto ma la più immediata. Per questo motivo può essere fondamentale una “spinta gentile” che aiuti a prendere la scelta giusta: il Nudge Marketing. Introdotto nel 2008 dagli economisti comportamentali Richard Thaler e Cass Sunstein, rappresenta un incoraggiamento dolce e non esplicito verso una determinata opzione considerata migliore per l’individuo, senza limitare la sua libertà di scelta. I costi di applicazione sono molto bassi poiché è sufficiente intervenire nell'architettura della scelta cambiando il modo in cui vengono presentate le varie opzioni. Il Nudge Marketing può essere utilizzato in moltissimi campi, sia offline che online, al fine di sollecitare le persone a migliorare i propri comportamenti. Negli ultimi anni, anche i social media sono diventati teatro di spinte gentili. Con piccoli accorgimenti è infatti possibile migliorare l’esperienza d’uso di applicazioni e siti, e rendere ottimali le campagne di marketing e comunicazione sui social network, incentivando gli utenti alla conversione. Pertanto, l’elaborato si propone di indagare, attraverso una ricerca sul campo, se i contenuti social dei brand che utilizzano il Nudge Marketing sono più o meno efficaci dei contenuti tradizionali nello spingere gli utenti a compiere azioni di acquisto.

Every day we make choices, from the simplest to the most complex. Because of our limited rationality, very often we choose not the best solution but the most immediate. For this reason a “gentle push” can be essential to help make the right choice: Nudge Marketing. Introduced in 2008 by behavioral economists Richard Thaler and Cass Sunstein, it’s a gentle and non-explicit encouragement towards an option considered better for the individual, without limiting his freedom of choice. The application costs are very low since it’s sufficient to intervene in the architecture of choice, changing the way of presenting options. Nudge Marketing can be used in many fields, both offline and online, in order to encourage people to improve their behavior. In recent years, social media has also become the scenery of gentle pushes. In fact, with small changes the user experience of applications and sites can be improved, and marketing and communication campaigns on social networks can be optimized, encouraging users to convert. Therefore, the paper aims to investigate, through a field research, if social contents of brands that use Nudge Marketing are more or less effective than traditional contents in stimulating users to make purchases.