Laboratorio di Brand positioning
Tipo insegnamento: Obbligatorio
Codice: STC60006
Crediti: 4
Ore: 32
Docenti: |
DIOTTO MARIANO |
Finalità dell'insegnamento e apporto specifico al profilo professionale
Il Laboratorio di Brand positioning è la parte pratica e progettuale del corso culturale: Semiotica.
Il Laboratorio prevede la realizzazione di un progetto ipotetico o con un’azienda esterna in cui lo studente dovrà:
• applicare le teorie e le tecniche della semiotica;
• realizzare il posizionamento di un prodotto o servizio nel mercato che può avere come elementi creativi: brand identity, brand name, corporate identity, packaging, advertising, strategia marketing, rebranding, etc;
• creare una strategia che possa raggiungere l’obiettivo prefigurato nel brief (aumento vendite, aumento credibilità, riposizionamento prodotto, riposizionamento azienda nel mercato, politica di rebranding o renaming);
• realizzare il process book in cui viene illustrato l’iter progettuale.
Prerequisiti richiesti
Aver frequentato il corso di Semiotica e appreso i concetti chiave.
Competenze
Il Laboratorio di Brand positioning risulta l’applicazione concreta delle teorie affrontate con il corso di Semiotica. Offre l’opportunità di capire ruoli, compiti e processo per l’ideazione di una campagna di brand positioning a partire dalla creazione di una campagna pubblicitaria di un brand.
Abilità
Il Laboratorio prevede un processo creativo sarà suddiviso in 4 step che svilupperanno le relative abilità per lo studente: ricerca, incubazione, soluzione e verifica.
RICERCA
È la fase più importante perché è necessario compiere prima un’indagine approfondita sui valori aziendali e poi sulle caratteristiche tecniche del prodotto o servizio che si vuole commercializzare. Questo studio deve essere molto accurato, approfondito e vagliato per evitare errori nella progettazione. È necessario che ogni professionista della comunicazione realizzi un proprio questionario di domande da sottoporre al committente per comprendere realmente cosa richieda. È la fase in cui sono analizzati i competitor sia sotto l’aspetto valoriale aziendale, sia per quanto riguarda le caratteristiche del prodotto/servizio, nonché le modalità, le regole e le tecniche utilizzate per promuoverlo a livello di mezzi tradizionali, ma anche in rete e nei social network.
INCUBAZIONE
È lo stadio più delicato in quanto gli elementi raccolti nella fase di ricerca devono trovare la giusta collocazione in una proposta creativa che soddisfi le esigenze del cliente, che sia a livello comunicativo efficace e vincente, a livello di significazione per il pubblico distintiva e unica, e soprattutto renda fiero il professionista per il lavoro svolto.
SOLUZIONE
È la parte più semplice se si è lavorato bene nelle due fasi precedenti in quanto diverrà naturale una proposta creativa.
VERIFICA
Il comunicatore deve redigere un report per se stesso dove verranno riportate le variabili su cui ci si era prefissati di lavorare. Un altro report deve essere compilato per il cliente per dare un feedback sul proprio operato mettendo in luce i punti di forza e prospettando soluzioni alternative sui punti che hanno presentato maggior criticità. Questa fase è importante poiché permette al comunicatore di aumentare le proprie competenze comunicative e le strategie da proporre a clienti futuri, alla luce dei suoi successi e insuccessi, e ai committenti di ricevere un feedback sul lavoro svolto e i risultati concreti ottenuti.
Conoscenze
Lo studente avrà le conoscenze per saper creare un progetto di posizionamento di brand attraverso le tecniche, le teorie e i dispositivi semiotici.Lo studente avrà le conoscenze per saper creare un progetto di posizionamento di brand attraverso le tecniche, le teorie e i dispositivi semiotici.
Bibliografia
Testi obbligatori:
DIOTTO M., Brand positioning. Le 15 Leggi di Diamante per diventare leader del tuo mercato, Dario Flaccovio Editore, Palermo 2018
WHAN P. – MACLNNIS D.J. – EISINGERICH A.B., Brand admiration. Strategie di business per arrivare al cuore delle persone, Hoepli, Milano, 2022
Altri testi a cui si farà riferimento nel laboratorio:
AAKER D., Brand relevance. Marketing innovativo per spiazzare i competitor, Franco Angeli, Milano, 2011
BAVUSO D. – CARDONE N., Da zero al brand. Guida completa al marketing strategico, dal posizionamento alla comunicazione, Edizioni LSWR, Milano 2021
BRESCIANI R. – RONDINELLI R., Nice to Brand you, Franco Angeli, Milano, 2018
MAZZÙ A., Digital mindset per consulenti di web marketing, Phasar Edizioni, Milano, 2018
OLINS W., Brand new. Il futuro del branding nella società che cambia, Einaudi, Torino, 2015
RIES A. – TROUT J., La guerra del marketing, Anteprima Edizioni, Torino, 2016
SODANO G., Naming. Guida per attribuire la migliore denominazione a un'azienda o a un prodotto, Dario Flaccovio Editore, Palermo, 2019
Focus
I focus saranno realizzati dall’azienda esterna che commissionerà il progetto agli studenti.
Metodologia
Il docente del laboratorio accompagnerà gli studenti di primo anno in una situazione laboratoriale dove sperimentare strumenti, linguaggi, tecniche.
La metodologia pro-attiva laboratoriale permette di affrontare i passaggi progettuali, coinvolgendo e stimolando gli studenti in ogni nodo e individuando possibili soluzioni.
Ogni fase è scandita da un momento iniziale formativo del docente. Poi, dopo la fase elaborativa dei gruppi, si mettono in evidenza le problematiche, i limiti e i pregi dei singoli lavori svolti. Dopo la presentazione dei lavori si discutono in modo partecipato gli elaborati, richiamando continuamente i contenuti appresi durante il corso teorico.
Criteri di valutazione e Modalità d'esame
L’esame consiste nella presentazione del lavoro progettuale realizzato. Il lavoro di gruppo sarà riassunto nel process book e illustrato ai committenti tramite una presentazione come avviene in agenzia.
Contatti e Orario di ricevimento
Il docente riceve su richiesta degli studenti accordandosi preventivamente via mail.