Antropologia culturale dei Digital media
Tipo insegnamento: Obbligatorio
Codice: STC03000
Crediti: 5
Ore: 40
Docenti: |
GUIDOLIN UGO |
Finalità dell'insegnamento e apporto specifico al profilo professionale
Il corso intende offrire gli strumenti concettuali e metodologici necessari ad affrontare lo studio e l’analisi dei nuovi media digitali, soprattutto in relazione alle dimensioni evolutive, sociali e cognitive dell’uomo e alla loro interpretazione antropologica. Il corso affronterà i diversi concetti che gravitano attorno all’analisi di questi nuovi strumenti del comunicare e della loro evoluzione storica. Il corso offre allo studente le giuste competenze e le risorse concettuali, metodologiche e tecniche necessarie ad interpretare e analizzare le proprietà dei nuovi media digitali e le forme culturali che vi vengono prodotte, aiutandolo così a cogliere il senso della trasformazione e saper interpretare organicamente le tendenze emergenti in prospettiva strategica su progetti orientati alla comunicazione e al design. Il corso intende offrire gli strumenti concettuali e metodologici necessari ad affrontare lo studio e l’analisi dei nuovi media digitali, soprattutto in relazione alle dimensioni evolutive, sociali e cognitive dell’uomo e alla loro interpretazione antropologica. Il corso affronterà i diversi concetti che gravitano attorno all’analisi di questi nuovi strumenti del comunicare e della loro evoluzione storica. Il corso offre allo studente le giuste competenze e le risorse concettuali, metodologiche e tecniche necessarie ad interpretare e analizzare le proprietà dei nuovi media digitali e le forme culturali che vi vengono prodotte, aiutandolo così a cogliere il senso della trasformazione e saper interpretare organicamente le tendenze emergenti in prospettiva strategica su progetti orientati alla comunicazione e al design.
Prerequisiti richiesti
Nessuno
Competenze
- Acquisizione dei principi e metodi del design centrato sull’esperienza dell’utente in rapporto alle affordance reali e percepite, e ai loro contesti d’uso (UCD);
- comprensione e integrazione di prassi e strumenti nell’individuazione e osservazione e analisi dei processi e dei linguaggi nel rapporto tra utente e sistemi procedurali;
- capacità di organizzare in autonomia la propria indagine contestuale individuando di volta in volta le criticità, recuperando l’errore (debug) e riqualificando i requisiti necessari;
- capacità di individuare, classificare e analizzare i comportamenti (task mapping), il linguaggio (labeling), i gruppi logici di contenuto (information architecture), i flussi di interazione (wireframing), di consultazione e navigazione (mappa logica);
- capacità di organizzare una lettura e un’analisi critica dei dati raccolti e di connettere le proprie competenze per arrivare a progettare nuove soluzioni interattive e creative mirate a un’esperienza d’uso più efficace, naturale e soddisfacente per l’utenza finale.
Abilità
Il corso intende offrire allo studente un’apprendimento mirato allo sviluppo delle seguenti abilità:
- UX Research: osservare, tracciare, analizzare e studiare i dati per generare profili, scenari e mappe di processo, attraverso l’indagine contestuale, i test, il report e l’analisi dei risultati;
- UX Design: progettare processi e funzioni che supportano gli utenti a interagire con i sistemi in funzione delle loro esigenze e dei loro obiettivi attraverso la mappatura dei processi, il wireframing e la prototipazione;
- UI Design: sviluppare soluzioni di visual design sulla base di sistemi metaforici congruenti ai requisiti definiti dall’UX Design e dal progetto, attraverso la progettazione di sistemi iconografici, tipografici e cromatici;
- Information Architecture: studiare e organizzare strutture semantiche che consentano di identificare intuitivamente le connessioni logiche tra le unità informative.
Conoscenze
1. Modello concettuale di medium.
1.1. Apparato tecnologico, semiotico, cognitivo.
1.2. Relazione tra gli apparati e ri-mediazioni.
1.3. Applicazione del modello nell'analisi di un medium
2. Quadro evolutivo
2.1. Convergenza al digitale
2.2. Unimedialità e multimedialità
2.3. Dalla comunità organica alla comunità di rete
3. Multidimensionalità
3.1. La realtà oltre lo schermo
3.2. Immersione e incorporazione
3.3. L'identità in rete
3.4. Prospettive evolutive
4. Experience Design
4.1. Affordance reali e affordance percepite.
4.2. Principi dello User Centered Design.
4.3. UX Research: osservazione sul campo, raccolta dati e analisi dei processi.
4.4. UX Design: task mapping, logical design, wire-framing.
4.5. UI Design: visual design.
4.6. Prototipazione e test.
4.7. Analisi di casi studio
Bibliografia
Bibliografia di base:
- GUIDOLIN U., Pensare digitale, Mc-Graw Hill, Milano, 2005
- KRUG S., Don’t make me think: A common sense approach to web and mobile usability, New Riders, USA, 2014
- NORMAN D., La caffettiera del masochista: Psicopatologia degli oggetti quotidiani, Giunti Editore, 1988
Bibliografia di approfondimento:
- GARRET J. J., The elements of user experience, II edition, Berkeley, Pearson, 2011
- GOFFMAN E., Frame Analysis. L’organizzazione dell’esperienza, Armando Editore, Roma, 2001
- JENKINS H., Cultura convergente, Apogeo, Milano, 2013
- LEVY P., L’intelligenza collettiva. Per un’antropologia del cyberspazio, Feltrinelli, Milano, 2002
- MCLUHAN M., Gli strumenti del comunicare, Il Saggiatore, Milano, 1967
- NORMAN D., Vivere con la complessità, Pearson, Milano, 2011
- PAPAGIANNIS H., Augmented Human: How Technology Is Shaping the New Reality, O'Reilly Media - Edizione Kindle, 2017
- STILL B., CRANE K., Fundamentals of User-Centered Design: A Practical Approach, CRC Press-Taylor & Francis Group, 2017
- SAFFER D., Design dell’interazione. Creare applicazioni intelligenti e dispositivi ingegnosi con l’interaction design, Pearson Italia, Milano, 2007
- TRIBERTI S., BRIVIO E., User Experience. Psicologia degli oggetti, degli utenti e dei contesti d’uso, Apogeo, Milano, 2017
- TURKLE S., Insieme, ma soli, Codice, Milano 2012
- TURKLE S., La vita sullo schermo, Apogeo, Milano, 1997
- UNGER R., CHANDLER C., A Project Guide to UX Design: For user experience designers in the field or in the making, New riders, 2012, London, 2012
- WALLACE P., La psicologia di internet, Raffaello Cortina, Milano, 2000
- WOLF M., Proust e il calamaro. Storia e scienza del cervello che legge, Vita e Pensiero, Varese, 2019
Metodologia
Il corso prevede momenti di spiegazione teorica e dimostrativa, alternati ad esercitazioni e attività in aula finalizzati all’applicazione concreta di quanto appreso dagli studenti durante il corso. Divisi in gruppi di 4-5 persone gli studenti svilupperanno in autonomia lo studio, il redesign, la prototipazione ed elaborazione finale dei processi riferiti a una determinata esperienza utente sulla base del modello UCD che presenteranno alla fine del corso e verrà valutato dal docente come prova parziale d’esame.
Criteri di valutazione e Modalità d'esame
La valutazione del livello di apprendimento teorico da parte degli studenti avviene attraverso un esame orale individuale. La valutazione delle competenze maturate avviene attraverso l’esposizione e discussione del progetto realizzato in gruppo.
Criteri di valutazione della prova teorica individuale sono:
- Comprensione dei quadri teorici disciplinari e utilizzo appropriato di terminologie e concetti
- Capacità analitica ed espositiva in grado di organizzare autonomamente i diversi concetti studiati in nuovi percorsi organici
- Capacità di analisi e giudizio critico
Criteri di valutazione del progetto di gruppo sono:
- Qualità dell'organizzazione della ricerca, dei dati raccolti, delle metodologie sviluppate, degli strumenti e dell'analisi finale
- Qualità dell'esposizione e argomentazione dei risultati raggiunti e degli elaborati
Contatti e Orario di ricevimento
Il docente riceve su richiesta degli studenti accordandosi preventivamente via mail. L’appuntamento può avvenire anche tramite videocall (Google Meet, Zoom, Skype).
E-mail: u.guidolin@iusve.it