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Ecco gli elaborati e le eccellenze realizzate dagli studenti del Dipartimento di Comunicazione e articoli, attività di comunicazione e pubblicazioni realizzati dai nostri docenti.

Le studentesse del corso di Linguaggi e strategie dell’advertising digitale di Verona in visita a Rocca Sveva

Lunedì 7 febbraio 2022, un gruppo di studentesse del terzo anno del corso di Baccalaureato/Laurea triennale in Advertising & Marketing hanno avuto la possibilità di visitare la prestigiosa cantina di Rocca Sveva, uno dei fiori all’occhiello del territorio veronese della produzione di vino fra Valpolicella e Soave. La cantina di Rocca Sveva è parte di Cantina di Soave, una delle principali aziende italiane per la produzione e distribuzione enologica d’Italia.

Assieme al docente, il professor Massimiliano Moschin, le studentesse sono state guidate attraverso gli ambienti della cantina in un tour privato con la guida della responsabile marketing di Cantina di Soave, la dottoressa Daniela Ruzzenente, una manager esperta e dal curriculum importante sviluppato proprio all’interno del mondo del vino, dove ha accumulato un’esperienza trentennale nella gestione della valorizzazione sul mercato di brand e produzioni vitivinicole di qualità.

Gli studenti dello IUSVE sono stati invitati dall’azienda come ringraziamento per i progetti sviluppati all’interno del laboratorio di advertising digitale, complementare al corso di “Linguaggi e strategie dell’advertising digitale” per l’a.a. 2020/2021. Nel corso del laboratorio, partendo da un brief fornito dall’azienda gli studenti hanno sviluppato una campagna pubblicitaria digitale supportando la promozione di un brand o di una tipologia specifica di prodotti all’interno del panorama nel web. Nel caso di Cantina di Soave gli studenti si sono concentrati sull’etichetta Settecento33, che raggruppa una famiglia di spumanti a metodo classico e charmat.

Le studentesse che hanno preso parte alla visita sono: Jessica Begnini, Greta Cuccato, Emma Dalla Benetta, Alessia Formaggio, Greta Frigo, Anna Marmorato, Sofia Oliosi, alla realizzazione dei progetti hanno contribuito anche Francesca Mantuano e Nicola Nardello. Dopo l’accoglienza all’ingresso, il gruppo è stato indirizzato nel grande auditorium presente nella sede di Rocca Sveva per la visione di un video aziendale di presentazione di Cantine di Soave, tracciando un interessante spaccato sui numeri, le caratteristiche della produzione e i traguardi ottenuti dall’azienda.

Il percorso è poi proseguito attraverso un primo ambiente della cantina, dove il vino viene trattato per la sua maturazione attraverso botti di legno o botti di metallo in base alle differenti varietà e caratteristiche. Si è poi proseguito in un ambiente molto più raccolto e soffuso, dove vengono messe a maturazione le bottiglie del prestigioso marchio Equipe5, che vengono spumantizzate con il metodo classico con affinamento sui lievi e remuage svolto a mano dagli enologi della cantina.

La visita è poi continuata attraverso la lunga galleria in cui vengono affinate alcune fra le migliori varietà offerte dalla cantina, gli ambienti di conservazione di specifiche annate di prezioso Amarone della Valpolicella, proseguendo per gli ambienti di confezionamento del prodotto pronto a essere venduto, una zona espositiva riservata ai premi vinti e alle differenti composizioni del terreno in cui vengono coltivate le diverse varietà di uve, fino ad arrivare al wine shop aziendale, in cui le studentesse hanno potuto ammirare la declinazione retail dell’identità di marca delle differenti etichette offerte dall’azienda.

Infine la visita è proseguita all’interno dell’orto botanico che sovrasta la cantina, da dove le studentesse, immerse in un vigneto, hanno potuto ammirare lo splendido colpo d’occhio offerto dalla posizione: una vista mozzafiato delle mura e del Castello di Soave. Prima di salutare le studentesse, la dottoressa Ruzzenente ha omaggiato loro e il docente accompagnatore con un bel calendario artistico con una raccolta di acquerelli realizzato dall’azienda e il volume “Segni”, una monografia sul rapporto fra Cantina di Soave e il territorio in cui l’azienda opera.

LAB Advertising & Strategy - Ciak: Si gira!

Per gli studenti del corso di laurea in Advertising & Marketing, dei Campus IUSVE di Mestre e Verona, il LAB di Advertising & Strategy ha acceso i riflettori su una comunicazione in cui sociale e culturale si fondono, grazie alla partecipazione dell'Associazione Culturale Careni, che gestisce l'omonimo cinema a Pieve di Soligo (TV).

La onlus partner e committente ha chiesto nuove proposte comunicative per creare maggiore brand awareness sulle tante iniziative di cui è protagonista, dopo aver presentato dinamiche, obiettivi e attuale situazione - in termini di visibilità - agli studenti. Sfide accattivanti, che gli stessi hanno arricchito con una proposta di logo destinato all'associazione, dal momento che finora è rimasta sempre legata a quello del Cinema Careni.

Guidati dalle professoresse Giovanna Bandiera e Anna Zuccaro, per lo stesso corso già docenti di Linguaggi e Strategie dell'Advertising, nonché riferimenti professionali nei ruoli di art director e copywriter, i quasi duecento studenti (con 19 gruppi a Verona e 16 a Mestre) hanno realizzato idee innovative, di sicuro valore aggiunto per la committenza che ha riconosciuto come premianti diversi elaborati.

A emergere per il Campus di Mestre, fra tutti, sono stati i gruppi Gommoni Fluviali (Allegra Baroni, Michele Cavallone, Giacomo Artuso, Matteo Carraro, Marco Ferrari, Alessia Dei Maddalena), Omini Baffuti (Elisabetta Testa, Elisa Serena, Francesca Aceto, Anna Birolo, Gianl Luca Barbi, Fabrizio Reale) e Spiriti Utopici (Anna Langella, Maria Michielin, Marco Borsin, Filippo Olivo, Pierfilippo Martini, Giulia Alfonso, Riccardo Barro).

Per il Campus di Verona l'ardua scelta ha portato alla segnalazione dei lavori di Argonauti (Greta Berto, Camilla Morandini, Alessia Longo, Alessia Carlino Camilla Bonetti) e Punto Luce (Chiara Lizzadro, Angela Marcato, Elisa Centomo, Mariane Bertolani, Silvia Algenii).

Committenza e docenti si complimentano con tutti i ragazzi per il grande lavoro svolto.

Gli studenti del corso di Linguaggi e strategie della pubblicità digitale del Campus di Verona visitano Dainese

Mercoledì 21 ottobre 2021, un gruppo di studenti del terzo anno del corso di Baccalaureato/Laurea triennale in Advertising & Marketing della sede di Verona hanno visitato il museo aziendale di Dainese il DAR: Dainese ARChivio di Vicenza, accompagnati dal docente, il professor Massimiliano Moschin, in un tour privato riservato dall’azienda agli studenti dello IUSVE.

Gli studenti sono stati invitati dall’azienda come ringraziamento per i progetti sviluppati all’interno del laboratorio di advertising digitale, complementare al corso di “Linguaggi e strategie dell’advertising digitale” per l’a.a. 2020/2021. Il laboratorio, aveva come obiettivo lo sviluppo delle campagne di pubblicità digitale a supporto di un prodotto innovativo dell’azienda: lo Smart jacket, un dispositivo di protezione e sicurezza che può essere utilizzato in alternativa o assieme a un classico giubbotto da moto.

I ragazzi che hanno preso parte alla visita sono: Zeno Bonamente, Paolo Broll, Jacopo Demuri, Francesco Ferri, Pietro Fratton, Maika Gusso, Nicole Piacentini, Francesco Pedrazzoli e Riccardo Savegnago. Dopo essere stati accolti nella sede del museo aziendale annessa al flagship store di via dell’Economia, gli studenti sono stati guidati nella visita dal dottor Matteo Fantini, Creative Production Executive, a capo della content factory interna all’azienda.

La visita ha permesso agli studenti di ripercorrere l’evoluzione di Dainese e la forte spinta alla continua innovazione, partendo dall’analisi dell’evoluzione grafica del brand, per arrivare all’attuale concettualizzazione del tratto di un logo che oggi è un brand riconosciuto a livello mondiale. A seguire con la visita degli spazi museali è stato possibile rivivere gli albori dell’avventura imprenditoriale di Lino Dainese, lo storico fondatore, oltre a ripercorrere in una carrellata di tute cimelio esposte la storia dei più grandi piloti di motomondiale che hanno vestito Dainese nelle gare più importanti: da Giacomo Agostini a Valentino Rossi, passando per Eddie Lawson, Luca Cadalora, Max Biaggi, Carl Fogarty, Loris Capirossi e Marco Simoncelli.

Il tour è poi proseguito nella “foresta delle tute”, una smisurata raccolta di tute di piloti da corsa che sono caduti in pista: le tute infatti, oltre a essere preziosi cimeli, vengono raccolte dall’azienda per essere studiate per comprendere al meglio i danni da cadute per sviluppare supporti sempre più sicuri ed efficaci. Il museo poi si articola attraverso l’approfondimento della produzione di caschi per Valentino Rossi (con il marchio AGV, storica azienda oggi di proprietà di Dainese), dei guanti di protezione, dei para-schiena e dell’attrezzatura da enduro, passando poi per le applicazioni di Dainese in campo sciistico, aerospazione e della sicurezza con i prodotti dotati di airbag intelligenti.

Una particolarità della visita è stato vedere il museo dall’inizio, infatti solitamente l’entrata è dalla fine. Perché? Perché l’azienda, che ha fatto della ricerca e sviluppo uno dei propri fattori distintivi ed elementi cardine di vantaggio competitivo, per rafforzare la propria filosofia di innovazione, la comunica ai visitatori con un tour che parte dal futuro invece che dal passato. Gli studenti, dopo essere stati ringraziati per il loro lavoro da Matteo Fantini, al termine della visita hanno ricevuto una copia ciascuno del volume edito da Dainese dedicato proprio al museo aziendale e ai suoi contenuti.

Creazione dello spazio di exhibition design e immagine coordinata dell’Istituto A. Magarotto ISISS

Siamo lieti di comunicare l’esito del contest indetto per il Laboratorio di exhibition design e metodologia progettuale, tenuto dai docenti Aurelio Chinellato e Giovanni Claudio Noventa, rivolto agli studenti del primo anno del Corso di Laurea in Digital & Graphic Design dei Campus di Mestre e Verona.

La committenza  ha richiesto la progettazione dello spazio allestitivo per l’Expo Scuola Fiera di Padova, il progetto del corner-allestimento per l’open day e il progetto di restyling e/o di un nuovo assetto della corporate image dell’Istituto Statale di Istruzione per Sordi (ISISS) A. Magarotto di Padova.

I lavori sono stati presentati online alla dott.ssa Caccaro, il 24 e il 26 maggio 2021.

Di seguito si elencano i criteri di valutazione:

  • mappa concettuale,
  • riferimenti culturali,
  • iter progettuale,
  • principi progettuali,
  • pertinenza al tema,
  • progetto dello spazio espositivo,
  • progetto del marchio,
  • creatività,
  • presentazione del gruppo.

Nonostante gli allievi fossero soltanto alla prima esperienza progettuale in quanto del primo anno di corso, tutti i lavori hanno proposto un'immagine generale riconoscibile e fortemente identitaria.

L’alto livello grafico, l’efficacia degli elementi comunicativi, la capacità di saper utilizzare segni coerenti e mai scontati, sia nelle proposte di exhibition design sia nella creazione del marchio o nel suo restyling, hanno reso difficile la scelta finale, dei lavori presentati dai gruppi dei due Campus.

Progetto primo classificato.
Gruppo n.3 di Verona
Il progetto ha convinto per la capacità di aver articolato in modo coerente sia la forma del logo sia l’applicazione dello stesso sullo spazio di exhibition design degli spazi fieristici e degli interni dell’Istituto A. Magarotto.

Progetto secondo classificato
Gruppo n.1 di Mestre
La proposta è risultata efficace in particolare per il marchio e le sue applicazioni grafiche sui vari supporti; anche lo spazio allestitivo si è basato su un concept di grande semplicità e applicabilità.

Progetto terzo classificato
Gruppo n.1 di Verona
Di questo progetto è piaciuto il logotipo e la razionalità del sistema espositivo, anche se leggermente meno convincenti rispetto ai progetti sopracitati.

Progetto segnalato
Gruppo n.9 Verona
Il progetto viene segnalato per aver osato linguaggi grafici di grande originalità e purezza grafica, con il limite di essere meno contestualizzato rispetto alle richieste

I lavori di tutti i gruppi sono stati di forte impatto, sia dal punto di vista grafico che allestitivo sapendo codificare argomenti culturalmente alti, ricorrendo a forme innovative e originali, valorizzando la specificità della scuola rivolta a studenti sordi e udenti.

L’Istituto Magarotto organizzerà una mostra interna agli spazi scolastici, dando visibilità a tutti i progetti e in particolare a quelli sopra menzionati. I docenti del laboratorio, daranno le indicazioni necessarie per la preparazione e consegna del materiale necessario

Si coglie infine l’occasione per ringraziare tutti gli allievi, lo IUSVE e i docenti per la loro competenza e disponibilità.

L’Istituto A. Magarotto

A suon di musica

Il laboratorio di Advertising Multimediale del Baccalaureato in Advertising & Marketing ha costituito un banco di prova importante durante il quale gli studenti hanno avuto la possibilità di confrontarsi con prassi e dinamiche proprie del mondo della comunicazione pubblicitaria audiovisiva e multimediale.

Per un mese circa il laboratorio si è aperto agli studenti chiamati a creare ed elaborare un progetto grazie alla collaborazione con una società che opera nel settore musicale.

Seguendo tutte le fasi di lavorazione (dall’ideazione alla finalizzazione del progetto) gli studenti si sono messi alla prova confrontandosi con le teorie, le strategie e i linguaggi appresi durante il corso teorico di “Linguaggi e strategie dell’advertising multimediale”.

Gli studenti dei Campus di Verona e Mestre, divisi in gruppi, si sono quindi cimentati nell’ideazione e realizzazione di numerosi videoclip musicali per una selezione di giovani artisti emergenti del panorama musicale italiano e straniero.

Quest’anno, infatti, il corso ha visto la committenza di un’etichetta discografica indipendente.
XO Publishing è un editore musicale con sede a Verona, divisione editoriale del collettivo XO La Factory, realtà emergente pugliese che si occupa di discografia, management e booking. Oltre a curare le edizioni del roster XO, si occupa di scouting dal basso, affiancando giovani artisti che vogliono muovere i primi passi nel mercato discografico, in un clima sereno ma allo stesso tempo sfidante, che mette alla base del lavoro un confronto costante sulle canzoni e sul percorso artistico da intraprendere.

La conclusione del laboratorio ha visto tutte le studentesse e gli studenti del corso impegnati a presentare i proprio progetti in una giornata intensa e ricca di sorprese.
Un’esperienza decisamente positiva che non vediamo l’ora di ripetere il prossimo anno accademico!

Mario Vallenari di XO Publishing ha dichiarato: “Sono rimasto piacevolmente sorpreso dalla voglia di mettersi in gioco dei ragazzi dello IUSVE, hanno lavorato ai videoclip con dedizione, seguendo le indicazioni fornitegli ma, allo stesso tempo, utilizzando una loro poetica come collante capace di unire musica e immagini”.

Qui potrete trovare una selezione dei lavori presentati:

Campus di Verona

Gruppo 3
https://youtu.be/GQ938SrXRvQ

Gruppo 10
https://youtu.be/DFT_j2ksug8

Gruppo 13
https://youtu.be/tFNp8BWlXMo


Campus di Mestre

Gruppo 2
https://youtu.be/BIluOchpvAA

Gruppo 3
https://youtu.be/MxGA2sKbPO4

Gruppo 8
https://youtu.be/M_ARFAw-mlc

Gruppo 15
https://youtu.be/24ygW-GVKs4

Rete per il contrasto alla Violenza contro le donne: risultati del contest

Siamo lieti di comunicare la graduatoria relativa al contest indetto al secondo anno del corso di Type Design & Lettering, tenuto dai docenti Aurelio Chinellato e Giovanni Claudio Noventa, rivolto agli studenti del secondo anno del Baccalaureato in Digital &Graphic Design dei Campus di Mestre e Verona.

La violenza contro le donne è forse la violazione dei diritti umani più odiosa e vergognosa. Essa non conosce confini geografici, culturali, di classe sociale.

La “Rete per il contrasto alla Violenza contro le donne” costituita da circa un anno presso l’ULSS 3 su input regionale e formata da 43 partner espressione dei comuni, dell’associazionismo, del sindacato, delle forze dell’ordine, della Magistratura, è nata con l’obiettivo di promuovere e realizzare specifiche azioni di contrasto alla “violenza contro le donne”, e di sensibilizzazione nei confronti della comunità locale.

Il coinvolgimento della Comunità è necessario poiché la violenza contro le donne non è un problema delle Donne, ma un tema sul quale si misura il grado di rispetto e di civiltà dell’intera comunità.

La Cabina di regia della Rete ha ritenuto di coinvolgere gli studenti del secondo anno del Baccalaureato in Digital & Graphic Design dello IUSVE presso i Campus di Mestre e Verona che hanno lavorato alla definizione di un marchio riconoscibile, efficace e un progetto di specifico type design per creare un sistema integrato di comunicazione atti a identificare graficamente il senso e il ruolo della Rete.

I lavori sono stati presentati alla Cabina di regia e condivisi con la Regione del Veneto – Direzione Relazioni Internazionali, Comunicazioni e Sistar – Diritti Umani e Libertà Fondamentali.

Ai progetti è stato attribuito un punteggio sui seguenti criteri di valutazione: mappa concettuale, riferimenti culturali, iter progettuale, principi progettuali, pertinenza al tema, progetto del marchio, progetto del carattere tipografico e del lettering, creatività, presentazione del gruppo.

Di tutti i lavori presentati, hanno colpito l’alto livello grafico generale, l’efficacia degli elementi comunicativi, la capacità di saper utilizzare segni coerenti e mai scontati, sia nella creazione del marchio che nella progettazione di un carattere tipografico pertinente.

La scelta è stata difficile, vista la completezza e pertinenza dei lavori presentati dai gruppi dei due campus, di cui si elencano i tre gruppi individuati con le relative motivazioni.

Progetto selezionato
Gruppo n.8 di Verona “Rete Aiuto Donna”.
Il progetto è stato selezionato per essere applicato, convincendo per la pertinenza complessiva col tema e originalità nella forma del logo e del naming perfettamente integrato dalla semplicità della tipografia di grande logica, in aderenza al tema e alla potenzialità espressiva.

Progetto segnalato:
Gruppo n.8 di Mestre “Care”.
La proposta è risultata di grande coerenza ed interesse, sia per il marchio, che ha giocato esclusivamente sul lettering, sia per le applicazioni grafiche sui vari supporti.

Progetto segnalato
gruppo n.1 di Verona “AO”.
Di questo progetto sono piaciute le applicazioni e in particolare lo studio del carattere tipografico, con alcune scelte nel naming leggermente meno convincenti rispetto ai progetti sopracitati.

I lavori di tutti i gruppi sono stati di alto valore, non solo per il contributo tecnico/grafico, ma soprattutto per la capacità di lettura di un fenomeno sociale carico di significati culturali ed emotivi, descritti in modo chiaro ed efficace, senza forme grafiche ovvie, allusive o payoff stereotipati, con la capacità di rappresentare e valorizzare l’empowerment femminile, senza richiamare codici legati alla vittimizzazione.

Sono stati di grande interesse i riferimenti culturali, la presentazione verbale e l’applicazione che i gruppi hanno proposto per la comunicazione sui social.

La Cabina di regia ha concordato l’importanza di presentare in alcune iniziative cittadine di carattere pubblico i lavori degli studenti, realizzando delle mostre itineranti in tutto il territorio dell’Azienda.

Con l’occasione della partecipazione dell’ULSS  3 alla Terza edizione del Festival delle IDEE, che quest’anno si articola sul tema “Chi siamo, Chi saremo”, il Direttore dei Servizi Socio Sanitari ULSS 3 Dott. Massimo Zuin ha ritenuto di condividere con i Partner della Rete e la Comunità tutta il lavoro degli studenti, per dare avvio alla grande campagna di sensibilizzazione e informazione che la Rete per il Contrasto alla Violenza contro le donne si è impegnata a realizzare.

Sarà pertanto presentato in tale sede il “nuovo marchio” della Rete Territoriale ULSS 3 come tema primario del “CHI SAREMO”.

L’ obiettivo dell’evento che si terrà il 17 ottobre presso il Padiglione Rama - Ospedale dell’Angelo è porre sotto i riflettori, attraverso i progetti degli studenti dello IUSVE, il fenomeno della violenza contro le donne, e la presenza sul territorio di una rete capillare, costituita oltre che dalle Unità Operative degli Ospedali  e  dei Distretti della ULSS 3, dalla Prefettura e dalle Forze dell’Ordine, dai Centri Antiviolenza e dagli Sportelli antiviolenza, dagli Enti Locali, dalla Magistratura e dagli Uffici Giudiziari, dalle Università, dall’Ufficio Scolastico Regionale, dagli Ordini Professionale, dalla Città Metropolitana, dalla Organizzazioni Sindacali, dalla Consigliera di Parità della Città Metropolitana, da Cooperative e Associazioni del Privato Sociale per far sì che le persone conoscano le radici e la profonda gravità del problema.

Si invitano quindi gli esponenti di tutti i gruppi a presenziare il 17 ottobre dalle ore 10:00 alle 12:00 presso il Padiglione Rama -Ospedale dell’Angelo di Mestre (VE), dove verranno esposte tutte le tavole dei gruppi che hanno partecipato al contest e data priorità all’esposizione del gruppo selezionato.

A tutti i gruppi che hanno partecipato al contest, viene fornita la possibilità di esporre le tavole realizzando una sintesi delle stesse
in un'unica tavola formato 60 x 84 cm (B x H, prevedendo un’abbondanza di 3 mm. e segni di taglio, con cartiglio a destra in verticale con nomi e cognomi inserendo e marchio dello IUSVE); solamente ai tre gruppi segnalati nei primi tre posti, viene data la possibilità di realizzare n.2 tavole in formato 60 x 84 cm (quindi una tavola in più per gruppo).

I documenti/tavole dovranno essere consegnati entro il 30 settembre 2021, in formato aperto (“pacchetto” da InDesign o Illustrator) + un PDF in alta risoluzione, a Lunardi Michele, Responsabile dell’Ufficio di Comunicazione Integrata (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) in modo da poter essere stampate ed esposte nello spazio universitario sopra indicato.

Oltre allo IUSVE e a tutti gli studenti del corso di Laboratorio di Type design &lettering, si coglie l’occasione per ringraziare i docenti Aurelio Chinellato e Giovanni Claudio Noventa per la loro competenza e disponibilità.

Direttore Sociale
Dott. Massimo Zuin

Sibisan Adela Nicoleta è la vincitrice della borsa di studio in ricordo di Alberto Allavena

In linea con la mission propria dello IUSVE e con la tradizione e lo stile salesiano, lo IUS e l’azienda PAT infinite solutions di Montebelluna, sono orgogliose di assegnare la borsa di studio in ricordo di Allavena alla studentessa di Laurea Triennale in Digital e graphic design dello IUSVE di Verona Sibisan Adela Nicoleta.

La borsa di studio, ispirata alla memoria del graphic designer Alberto Allavena, è finanziata dall’azienda e ha la finalità di sostenere e introdurre nel mondo del lavoro studenti meritevoli dello IUSVE del corso Digital e Graphic Design che abbiano frequentato il secondo anno.

La premiazione” ufficiale è avvenuta il 9 settembre 2021 in occasione della riapertura dello spazio di design in un edificio storico, ristrutturato e riqualificato quale il Palazzo della Luce in centro storico a Treviso.

Patrizio Bof, Presidente e Fondatore di Infinite Area e PAT, racconta: “un edificio risalente agli inizi del 1500 che torna oggi a risplendere di una nuova luce, con un nuovo concept innovativo. […] Mette a disposizione uffici e postazioni per coworking in cui i professionisti possono sentirsi a casa, condividere le proprie esperienze e arricchirsi grazie allo scambio reciproco di idee e competenze”.

Congratulazioni alla nostra studentessa!

Umar - L'ultimo cortometraggio di Francesco Cibati

Francesco Cibati, laureato allo IUSVE in Web marketing & digital communication, a maggio 2021 ha girato in soli due giorni, il cortometraggio dal titolo “Umar”,  il cortometraggio è un documentario d'osservazione, prodotto da Raw Sight  (rawsight.it), neonata casa di produzione audiovisiva fondata a luglio assieme a Michael Petrolini e Marco Bergonzi che lo hanno affiancato nella realizzazione del corto.

Umar è l’omaggio ad un ragazzo Pakistano, da cui il lavoro prende il nome, che Francesco ha incontrato a Trieste nel febbraio del 2020. Il lavoro narra la storia di questo ragazzo senza focalizzarsi su ciò che è stato il suo passato travagliato e sofferente, ma bensì su ciò che è diventato oggi. La storia di Umar è la storia archetipica del migrante che dopo aver terminato il suo viaggio, si riprende ed inizia una nuova vita.

Anche se le riprese sono state concentrate in soli due giorni, per poter fare un ritratto fedele di chi è Umar, il ragazzo è stato seguito nella sua routine quotidiana.
Grazie anche all'aiuto dei mediatori culturali Raheem Ullah, Shabana e Ismail Swati, Umar ha raccontato e scritto la sua storia, nonostante sia quasi analfabeta, parole ed emozioni sono poi diventate nel video la voce di Umar che racconta la propria storia.

Il lavoro ha già ricevuto premi e menzioni in importanti Film festival europei come: Lavori in corto, Berlin Indie Film Festival e Vesuvius International Film Fest.

Complimenti a Francesco da tutto lo IUSVE per i premi ricevuti che non testimoniano solamente la sua professionalità e creatività, ma inoltre mettono in evidenza la sensibilità verso tematiche non facili da trattare e storie di rinascita e riscatto.

Se vuoi approfondire e vedere il trailer
https://filmfreeway.com/Umar2021

Soffi d'ali - Il respiro dell'arte

“Soffi d’ali” è il progetto di un gruppo di studenti della Licenza/Laurea Magistrale dell'Area di Comunicazione ed educazione dello IUSVE che hanno realizzato un cortometraggio, girato lo scorso aprile/maggio interamente tra la città di Marano e le sue Riserve naturali, coinvolgendo sei giovani musicisti del corso di Tromba del Conservatorio “C.Pollini” di Padova, l’associazione La Via delle Arti di Porcia e con il patrocinio e la preziosa collaborazione del Comune di Marano Lagunare.

Le storie di questi giovani trombettisti con il suono delle loro trombe ci accompagnano dal centro del paese fino all’Oasi dei Casoni in un percorso volto a rieducare alla convivenza con il territorio e a dare nuovo valore all’arte, che specialmente durante la pandemia covid-19 ha vissuto momenti davvero difficili. L'obiettivo è restituire alla cultura un ruolo primario in sinergia con l’ambiente, che si riscopre tempio stesso della musica. 
I ragazzi si sono incontrati lì, a bordo laguna ben prima che in aula visto che buona parte delle lezioni erano online causa Covid19. Hanno incrociato le bellezze della Riserva Naturale della Laguna di Marano e provato a raccontarla attraverso le immagini, la musica, la comunicazione social e un sito www.soffidali.org.

25 studenti dell’Università IUSVE e 6 studenti del Conservatorio “C.Pollini” di Padova si sono dedicati alla progettazione e realizzazione dell’evento a 360 gradi, studiando e costruendo ogni dettaglio. Si sono divisi in gruppi per dedicarsi a tutti gli aspetti principali dell’organizzazione dell’evento: strategia e creatività, riprese montaggio e post produzione, social media e grafica, ufficio stampa e comunicazione.  I giovani musicisti hanno scelto e registrato le musiche che sentiremo, hanno prestato i loro volti nelle riprese trasformandosi in attori, hanno costruito la colonna sonora dell’intero cortometraggio.

Il progetto è stato interamente ideato e sviluppato dagli studenti IUSVE seguiti dalla docente del corso di Web and digital event, prof.ssa Cristiana Rossato e per la parte musicale dal direttore artistico M° Diego Cal, docente di tromba del Conservatorio patavino.

Il loro lavoro verrà presentato in prima assoluta la serata del 24 luglio 2021 il cortometraggio “SOFFI D’ALI” e a seguire i “Trombettissimi”,  gli studenti di tromba del Conservatorio di Padova, protagonisti del video, si esibiranno in un concerto dal vivo.

L'evento si terrà a Marano Lagunare, Piazza Frangipane - sabato 24 luglio alle ore 21.
L'ingresso è gratuito ma è necessaria la prenotazione chiamando il 3201974363

 

Alice, Elenia e Giorgia vincono l’Hackathon del Parlamento Europeo in collaborazione con il WMF 2021

L’Area di Comunicazione ed educazione ha il piacere di annunciare la vittoria di Alice, Elenia e Giorgia all’Hackathon #insiemeper #ilFuturoèTuo oganizzato dal Parlamento Europeo all’interno dell’edizione  del WMF 2021 (15, 16 e 17 luglio).
Per il secondo anno di fila IUSVE vince l’Hackathon organizzato dal Parlamento Europeo al We Make Future 2021.

Il progetto di quest’anno prevedeva il coinvolgimento di giovani comunicatori nella costruzione di una campagna di comunicazione che sproni i cittadini a partecipare alla Conferenza sul Futuro dell'Europa.

I Team iscritti avevano il compito di valorizzare, attraverso la strutturazione di vere e proprie campagne di comunicazione creative con l’inclusione di fumetti, disegni e visual arts.

4 tematiche che saranno al centro della Conferenza:

  • diritti umani;
  • emergenza climatica;
  • sviluppo e occupazione;
  • partecipazione democratica in Europa.


All’hackathon hanno partecipato due gruppi di studenti IUSVE coordinati dal prof. Nicolò Cappelletti, tutti arrivati in finale, con la possibilità di presentare il proprio speech durante l’edizione 2021 del WMF.
Al termine della presentazione è stato decretato il vincitore sul mainstage, da una giuria composta da mentor, esperti del settore Digitale e rappresentanti del Parlamento Europeo.

Alice, Elenia e Giorgia, vincitori del concorso, hanno ottenuto come premio l'accesso alla WMF Summer School (dal  4 all'11 settembre in Calabria), accesso gratuito al WMF2022 (16, 17 e 18 giugno) e al materiale formativo del WMF2021 su digital marketing, imprenditorialità e innovazione per un valore di 800,00€;

Ecco cosa hanno dichiarato le nostre studentesse:
“Un’esperienza costruttiva, siamo state messe alla prova sotto vari ambiti, dal strutturate una strategia comunicativa, al produrre un'idea creativa, alla presentazione del progetto.
Ci ha permesso di mettere in pratica le competenze apprese durante il nostro percorso di studi ed una grande occasione per mettersi in gioco attraverso una full immersion nel mondo digital e web.
Un’esperienza che ha fatto bagaglio e che porteremo con noi, la pressione del dover realizzare il tutto in meno di 48 ore è stata sicuramente una sfida professionale e personale.
Abbiamo affrontato il tema dell'emergenza climatica con l'obiettivo di scuotere le coscienze sulla necessità di un'azione concreta e tempestiva per limitare i danni ad oggi creati. 
È stata molta la soddisfazione nel vedere il nostro lavoro apprezzato e non pochi sono i doverosi ringraziamenti nei confronti del Parlamento Europeo, del WMF 2021 come dello IUSVE per averci dato questa grande possibilità.”