Ecco gli elaborati e le eccellenze realizzate dagli studenti del Dipartimento di Comunicazione e articoli, attività di comunicazione e pubblicazioni realizzati dai nostri docenti.
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C'è una giovane laureata a Mestre presso IUSVE Elisa Fabris tra i premiati dell'Euro Summit Award. Patrocinato dall’Associazione Italiana della Comunicazione Pubblica ed Istituzionale e da IUSVE, il premio internazionale ormai da molti anni dà riconoscimenti alle buone pratiche di comunicazione a sostegno dei principi di buon governo e di buona cittadinanza. Per la seconda volta a Mestre, presso l'ateneo salesiano che forma esperti della Comunicazione, Euro Summit Award è oggi l’unica iniziativa in Italia che promuove un benchmarking sulle “buone pratiche” pubblico-privato a livello nazionale ed internazionale.
Il Premio Future Award è stato attribuito a Elisa Fabris per il suo lavoro di tesi, guidata dal prof. Diotto Mariano, dal titolo: "L'immaginario femminile veicolato dalla pubblicità su stampato. Il passaggio da sensuale a volgare dal II dopoguerra ad oggi".
La motivazione è stata: «Per l'attento lavoro di analisi e la valutazione su come la donna che ha avuto un'evoluzione sociale negli utlimi sessant'anni è in perenne conflitto con quanto viene perpetuato nelle immagini pubblicitarie prese in esame».
Complimenti a Elisa Fabris per il prestigioso premio ricevuto.
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È uscito in questi giorni il nuovo libro del nostro professore Paolo Maggauda, docente di Sociologia dei consumi e del Marketing, dal titolo: "Innovazione Pop. Nanotecnologie, scienziati e invenzioni nella popular culture."
La scienza e la fantascienza vengono comunemente considerate sfere tra loro distinte e completamente separate. Eppure, a un’attenta analisi, possiamo osservare che gli immaginari fantascientifici e le rappresentazioni della scienza nella popular culture contribuiscono insieme non solo nella diffusione delle idee che la società produce attorno alla scienza, ma spesso anche nel lavoro e nelle strategie degli stessi scienziati. Le rappresentazioni della scienza e della tecnologia nella popular culture possono infatti essere comprese come «spazi culturali liminali» in cui idee e immagini della scienza «ufficiale» e legittima si combinano e amalgamano con differenti codici culturali propri delle invenzioni narrative dei film, degli stereotipi delle pubblicità e perfino delle retoriche del marketing delle grandi aziende di tecnologie. Per sviluppare questa riflessione sul rapporto tra scienza, società e processi culturali, il libro ricostruisce il dibattito degli studi sulle rappresentazioni della scienza e della tecnologia nella «cultura popolare» e prosegue analizzando alcuni specifici esempi di rappresentazioni della tecnoscienza nei flussi mediali contemporanei: le nanotecnologie nel cinema; la scienza e la tecnologia nella pubblicità e i significati e i messaggi generati attorno alle tecnologie della Apple di Steve Jobs.
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Il nostro studente Andrii Dyshkantiuk, redattore del giornale economico ucraino Ekonomka, ha realizzato un'intervista in eclusiva con il Ministro dell'Economia dell'Ucraina. L'incontro si basava sulla discussione molto scottante del ruolo dell'Ucraina nel trasporto del gas dalle Russia fino all'Europa con le inevitabili connessioni con l'economia nazionale.
Qui potete scaricare l'articolo in lingua originale:
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Il «Pellitteri’s Day» è un annuale evento premiale interscuola, unico in Italia, delle «eccellenze» dei giovani in formazione nelle Scuole dell’area Stampa, Grafica, Comunicazione, Multimedialità dei livelli iniziale, superiore e universitaria. Tre nostri studenti hanno vinto questo prestigioso premio che è stato consegnato loro a Milano il 18 maggio 2012 presso la Sala Panfilio Castaldi di Macchingraf Srl e sono: Corinne Coli, Roberto Pighin e Andrea Rubele.
Le motivazioni sono state le seguenti: Coli Corinne IUSVE – STC: Corso di laurea triennale in Scienze e tecniche della Comunicazione Grafica e Multimediale - sede di Verona (VR) Corinne è una studentessa laureanda a Verona del Corso di laurea in Scienze e tecniche della Comunicazione grafica e multimediale che conclude il suo primo ciclo di formazione universitaria. Corinne ha saputo nel percorso accademico distinguersi per la preparazione eccelsa negli esami, per una capacità creativa e dinamica che l’ha portata a vincere, in gruppo con altre colleghe, il Workshop dell’Università “Le idee non dormono mai 2011”. Umiltà e caparbietà sono le sue doti più caratterizzanti tanto da essere stata selezionata per il tirocinio in un’azienda leader in Italia nei servizi di Information and Communication Technology. La solida preparazione conseguita potranno sicuramente permettere a Corinne di entrare nel mondo del lavoro o di perfezionare ulteriormente le proprie competenza attraverso degli studi accademici superiori di Laurea Magistrale e Dottorato.
Pighin Roberto IUSVE – STC: Corso di laurea triennale in Scienze e tecniche della Comunicazione Grafica e Multimediale - sede di Mestre (VE) Roberto è uno studente laureando a Venezia del Corso di laurea in Scienze e tecniche della Comunicazione grafica e multimediale che conclude il suo primo ciclo di formazione universitaria. L’impegno costante, la tenacia, la voglia di raggiungere obiettivi sempre più alti, gli ottimi voti conseguiti negli esami, l’abilità creativa, grafica e comunicativa sono gli elementi caratteristici di Roberto che gli hanno permesso anche di accedere per il tirocinio in uno Studio di Comunicazione d’eccellenza nel trevigiano.
Rubele Andrea IUSVE – MSTC: Corso di laurea Magistrale in Comunicazione integrata e Design Andrea ha conseguito in questi due anni di studi Magistrali presso la nostra Università risultati ancor più eccellenti rispetto a quanto già maturato nella laurea triennale. Ha saputo approfondire le proprie capacità creative, di marketing e di budgeting anche svolgendo un’attività lavorativa nel periodo di studio universitario. Ciò l’ha portato ad essere selezionato per il tirocinio per la realizzazione di un portale internazionale di architettura, design e cultura del progetto. La capacità imprenditoriale maturata l’ha anche già inserito nel mondo del lavoro fondando assieme a dei colleghi conosciuti all’Università una propria azienda di comunicazione.
Come ogni anno accademico il corso di Laurea Triennale STC di Scienze e tecniche della Comunicazione Grafica e Multimediale e di Laurea Magistrale MSTC in Comunicazione integrata e design organizzano una visita-studio accademica: quest'anno andremo a Barcellona. La visita sarà guidata dal prof. Diotto Mariano, Prof.ssa Giovanna Bandiera e il prof. Angelo Maggi che accompagneranno gli studenti dal 18 aprile 2012 al 21 aprile 2012.
Visiteremo la prestigiosa università di design e comunicazione Elisava di Barcellona. Elisava promuove l'educazione, la sensibilizzazione, la ricerca, lo sviluppo e l'innovazione nel design, l'ingegneria e la comunicazione, dando una istruzione universitaria che prepara i suoi studenti ad affrontare le sfide professionali in tutto il mondo, rafforzare le relazioni delle comunità locali con le imprese, le istituzioni e la società e "garantisce la sopravvivenza" per trasformare e far crescere gli studenti in un contesto globale in evoluzione. Per ulteriori informazioni si può visitare il loro sito ufficiale: www.elisava.net. La visità includerà anche la casa Battlò, La Sagrada Familia di Gaudì, il centro storico con la visita al Mercato di santa Caterina, la Catedral e il Mercato de la Boqueria, Museo Picasso, MACBA (Museo d'arte contemporanea) e altro ancora.
Le iscrizioni avverranno fino a completamento posti disponibili entro il 22 marzo 2012. Gli studenti interessati potranno iscriversi direttamente nel sito dell'Agenzia viaggi che organizza la visita-studio: ProViaggi Architettura.
Si prega inoltre dopo l'iscrizione di mandare una mail di conferma a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. indicando il proprio nome cognome, Campus di appartenenza e anno di frequenza. L'intero programma è possibile visitarlo a questo link oppure scaricandolo qui sotto:
Si discute spesso intorno al tema delle nuove forme di socialità che coinvolgono in primo luogo giovani e giovanissimi e che si sviluppano attraverso i social network e l’uso di supporti tecnologici. Una discussione che coinvolge sociologi, pedagoghi, giuristi, psicologi e che non nasce oggi. Già a partire dal 2001, anno di pubblicazione del rapporto della Direzione Generale per la Ricerca del Parlamento Europeo, gli studi e le ricerche sia in ambito medico che sociologico si sono susseguiti per comprendere, come, le nuove tecnologie incidano sulla vita delle persone e quali siano i rischi eventuali derivanti dal loro utilizzo, in termini di danni alla salute e ostacolo ad un corretto sviluppo psicofisico di bambini e adolescenti e sullo sviluppo sociale dell’individuo più in generale. La riflessione proposta prende come punto di partenza le indagini sul campo per comprendere come i giovani si muovono in questi nuovi universi sociali e come evolva il concetto di comunicazione. L’articolo prosegue cercando di fare il punto sulle teorie più recenti come quella relativa alla realizzazione di una “cultura partecipativa” e introdurre il tema centrale: i nostri figli Digitali nativi tra videogiochi, cellulari e social network.