Progetto di prodotto editoriale sul Type Design sperimentale: dal New Alphabet al Letraset, scenari e ipotesi di applicabilità contemporanee

Studente: Giulia Zago
Titolo tesi: Progetto di prodotto editoriale sul Type Design sperimentale: dal New Alphabet al Letraset, scenari e ipotesi di applicabilità contemporanee.
Docente relatore: Prof. Aurelio Chinellato
Docente controrelatore: Prof.ssa Micaela Morini
Presidente commissione di tesi: Prof.ssa Nicolò Cappelletti
Data discussione tesi: 09 ottobre 2020
Laurea Triennale Internazionale in: Scienze e tecniche della comunicazione grafica e multimediale

Il segno, il carattere e la parola dalle avanguardie storiche di inizio Novecento, hanno affermato una filosofia fondata sull’intreccio e sullo sconfinamento in altre forme, di diversi linguaggi. La tipografia per la sua duplice natura di segno e oggetto, appartiene a due mondi apparentemente opposti e slegati fra loro: da una parte una tipografia più industrializzata che ha come fine la composizione di un prodotto utile e funzionale, e che nonostante la grandiosa ricchezza di possibilità di cui dispone, risulta semplice e immediata; dall’altra una tipografia umana, che mira alla creatività e all’arte, concedendosi eccentricità e sperimentazione, ma in quanto umana, appare talvolta grezza e imprecisa. Due facce opposte di una stessa medaglia, che come dimostrato dal seguente lavoro in prima istanza teorico e in secondo luogo di progettazione editoriale, è possibile che convivano in esempi di concreta sperimentazione tipografica.

From the historical avant-gardes of the early twentieth century, sign, typeface and word have affirmed a philosophy based on the interweaving and encroachment in other forms, of different languages. Because of its dual nature of sign and object, typography belongs to two apparently opposite and unrelated worlds: on the one hand, a more industrialized typography whose aim is the composition of a useful and functional product, and which, despite the great wealth of possibilities ai its disposal, is simple and immediate; on the other, a human typography, which aims at creativity and art, indulging in eccentricity and experimentation, but as a human being, sometimes appears crude and imprecise. Two opposite sides of the same medal, which as shown by the following work - in the first instance theoretical and secondly editorial design, it is possible that they coexist in examples of concrete typographical experimentation.